Azioni di ampliamento dell’Offerta Formativa 2022-2023

Elenco progetti

Schede sintetiche dei progetti

Titolo Progetto Ambienti di apprendimento: learning by doing
Referente Di Tomasso Anna
Destinatari Tutte le insegnanti delle scuole dell’Infanzia dell’Istituto
Finalità -Fare della scuola un luogo di apprendimento attivo -Progettare la scuola come un luogo dove si conosce attraverso i modi e i linguaggi di tutti e di ciascuno -Progettare gli ambienti di apprendimento come un luogo fisico, ma anche mentale, organizzativo ed emotivo
Metodologie utilizzate -Formazione peer to peer -Progettazione -Strutturazione ambienti
Descrizione delle attività FASE di PROGETTAZIONE (collegiale) -progettazione di un piano dell’offerta formativa specifico per la scuola dell’Infanzia, con riferimento agli ambienti di apprendimento individuati, agli obiettivi e alle possibili attività didattiche FASE di STRUTTURAZIONE degli SPAZI (ogni insegnante nel proprio plesso) -strutturazione degli spazi scolastici e classificazione dei materiali adatti alle attività laboratoriali FASE di RICADUTA -attività condotte con i bambini
Tempi Tutto l’anno
Torna all’indice

Titolo Progetto Apprendimento e socialità
Referente Bindella Gaia
Destinatari Gli alunni della scuola primaria dell’Istituto coinvolti nel progetto, indicati dai docenti del consiglio di interclasse.
Finalità Le attuali classi sono formate da una popolazione scolastica eterogenea, in cui si incontrano alunni che affrontano svantaggi socio economici, linguistici o culturali. La scuola si fa carico di proporre una didattica atta a includere, valorizzando le differenze e ponendo attenzione a tutti e a ciascuno. Il successo formativo sarà favorito dalla capacità degli insegnanti di cogliere i segnali di disagio e dalla consapevolezza delle famiglie di trovare nella scuola un valido alleato. A tal fine il progetto si propone di – Promuovere una buona competenza dell’italiano scritto e parlato; – educare alla comunicazione interculturale e alla valorizzazione delle differenze; – valorizzare le potenzialità di tutti gli alunni; – favorire l’acquisizione di competenze spendibili nel contesto di vita (life skills).
Metodologie utilizzate – Role playing; – didattica laboratoriale; – simulazioni; – giochi linguistici; – compiti di realtà; – problem solving; – brain storming; – lavori di gruppo.
Descrizione delle attività Gli argomenti trattati andranno a integrare il programma didattico, con attività di recupero rivolte alle basi dell’italiano e della matematica e attività di consolidamento delle competenze disciplinari. Le attività laboratoriali e ludiche saranno rivolte anche al miglioramento della socialità e dell’integrazione dei partecipanti.
Tempi 58 ore totali, così ripartite tra i vari plessi: – Casalnoceto 8 h; – San Sebastiano 10 h; – Viguzzolo 26 h; – Volpedo 14 h. Le ore potranno essere svolte a partire da ottobre, con un calendario che tenga conto delle esigenze degli alunni e dei plessi.
Torna all’indice

Titolo Progetto ASOC – A SCUOLA DI OPEN COESIONE
Referente Rubini Valentina
Destinatari Alunni della classe IIIC – San Sebastiano Curone
Finalità A Scuola di OpenCoesione (ASOC) è un percorso didattico innovativo finalizzato a promuovere e sviluppare nelle scuole italiane principi di cittadinanza attiva e consapevole, attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei e nazionali. Il progetto permette di sviluppare competenze digitali, statistiche e di educazione civica, per aiutare gli studenti a conoscere e comunicare, con l’ausilio di tecniche giornalistiche, come le politiche pubbliche e, in particolare, le politiche di coesione, intervengono nei luoghi dove vivono.
Metodologie utilizzate La didattica è organizzata secondo un modello misto, con modalità di fruizione di contenuti digitali di tipo MOOC (Massive Open Online Courses), come webinar, video-pillole e slides, oltre al lavoro di gruppo che il team svolge con il supporto dei docenti attraverso l’utilizzo di strumenti di condivisione online, come blog e social network.
Descrizione delle attività Il percorso didattico è articolato in diverse tappe: 1) Partecipazione a 4 lezioni con contenuti fruibili online e output da costruire in team e pubblicare sul proprio blog. 2) Una “visita di monitoraggio civico”, per osservare sul campo il progetto monitorato, intervistare e confrontarsi con i soggetti coinvolti. 3) L’organizzazione, sul territorio, di un evento pubblico finale, per diffondere i risultati raggiunti durante il percorso didattico ASOC.
Tempi L’arco temporale si estende da fine ottobre 2022 a maggio 2023, quindi il progetto coprirà tutto l’arco dell’anno scolastico con scadenze periodiche che scandiranno il lavoro. Si calcola un monte ore di circa 50 ore curricolari durante l’anno scolastico e di circa 25 ore extra (progettazione, formazione, realizzazione e montaggio video, visite, webinar etc.)
Torna all’indice

Titolo Progetto Bancarelle scientifiche
Referente Di Tomasso Anna
Destinatari Alunni dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia Alunni della scuola Primaria
Finalità -Saper individuare relazioni e ipotizzare soluzioni di problemi -Utilizzare un linguaggio preciso ed appropriato -Saper analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti -Saper individuare le strategie appropriate per realizzare un semplice progetto -Saper scegliere e utilizzare in autonomia strumenti tecnologici -Saper analizzare i fenomeni in modo scientifico
Metodologie utilizzate -Learning by doing -Cooperative learning -Didattica dell’errore -Pixilation -Attività a coppie e a piccolo gruppo
Descrizione delle attività Scuola Infanzia(tutte le scuole dell’Istituto): -condivisione del video prodotto con la tecnica della pixilation “Le 10 cose per salvare il pianeta” -laboratorio: costruzione di due giochi ottici (il pedemascopio e il fenachistoscopio) Scuola Primaria Volpedo: Dopo aver visitato il mercato biologico di Volpedo, riproduzione dei banchetti con i diversi prodotti. Spiegazione delle modalità di trattamento e conservazione. Scuola Primaria di San Sebastiano Conoscenza approfondita del mondo delle api, dei loro prodotti e della loro importanza per l’agricoltura e per la sopravvivenza dell’uomo e degli animali Ricerca di modalità per provare a migliorare la delicata situazione dell’ecosistema
Tempi Settembre-ottobre
Torna all’indice

Titolo Progetto Campionati Studenteschi
Referente Guzzetta Rosario
Destinatari Tutti gli alunni delle classi I^, II^ e III^ dell’Istituto
Finalità Realizzare un contesto educativo e formativo stimolante per “arricchire” lo sport scolastico e favorire la partecipazione degli alunni ai Campionati Studenteschi per misurarsi, confrontarsi e autovalutare le proprie capacità in relazione a quelle di alunni di altre scuole.
Metodologie utilizzate In linea generale si cercherà di presentare gli argomenti facilitando la comprensione con dimostrazioni e guidando i tentativi e le correzioni con incoraggiamenti. Ogni attività sarà dosata nel tempo e nell’intensità in maniera adeguata. Si attueranno test motori, esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a squadre; gare individuali, partite e incontri di squadra, tornei di classe e di istituto.
Descrizione delle attività Le attività saranno suddivise in tre fasi: fase 1) riscaldamento generale, preparazione fisica polivalente per migliorare le capacità coordinative e condizionali fase 2) avviamento alla pratica dei giochi sportivi, Pallavolo, Calcio e Pallacanestro, con i fondamentali individuali e di squadra e dell’atletica leggera; fase 3) esercizi di Stretching; fase 4) defaticamento.
Tempi Da gennaio a Maggio 2023, una lezione settimanale di 2 ore.
Torna all’indice

Titolo Progetto Cittadinanza e legalità
Referente Buscaglia Enrica
Destinatari I destinatari del progetto “Cittadinanza e legalità” sono tutti gli alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di I grado dei plessi di Volpedo, Viguzzolo e San Sebastiano Curone, ma anche gli alunni della classe V della scuola primaria di Volpedo, Viguzzolo, San Sebastiano, Garbagna e Casalnoceto.
Finalità L’educazione alla legalità ha per oggetto la natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori civili e la democrazia, l’esercizio dei diritti. Per un adolescente riconoscere e accettare un mondo di regole non è sempre facile, soprattutto in una società come quella attuale in cui, spesso, non ci sono punti di riferimento stabili o modelli di comportamento a cui attenersi. Tutto ciò può portare a vivere sensazioni di smarrimento e di solitudine, ma anche di inadeguatezza di fronte alle varie aspettative familiari, scolastiche e sociali che, talvolta, possono degenerare in scelte estreme, quali ad esempio l’abbandono degli studi, fenomeno in sensibile aumento o l’incapacità di reagire davanti ad atti di bullismo e di cyberbullismo. La scuola, come agenzia formativa, deve essere presente e contrastare queste problematiche anche attraverso una concreta prevenzione, deve aiutare i ragazzi ad assumersi le proprie responsabilità, a gestire gli eventuali errori, deve contribuire a sviluppare in loro una coscienza civile e deve aiutarli a capire che la legalità, in termini di partecipazione, cittadinanza, diritti, regole e valori, è un’opportunità da non trascurare. Proporre a scuola un progetto sulla legalità, pertanto, è importante per affrontare e approfondire tali tematiche, per porre al centro dell’azione educativa l’ alunno come protagonista nella propria comunità, come soggetto di diritti e di doveri e come futuro cittadino a tutti gli effetti.
Metodologie utilizzate Per il raggiungimento degli obiettivi sopracitati verranno utilizzate materiali inerenti i vari argomenti, letture critiche predisposte dai vari docenti, discussioni, confronti, lavori di gruppo, articoli di giornale. Per misurare gli obiettivi, invece, si predisporranno strumenti quali questionari di gradimento, moduli google, tabelle e griglie.
Descrizione delle attività Le lezioni saranno tenute dai docenti, ma anche da esperti esterni appartenenti all’Arma dei Carabinieri o alla Polizia Postale. Per le classi prime della scuola secondaria di I grado si ipotizza la trattazione del seguente argomento: la responsabilità civile e penale. Per le classi seconde della scuola secondaria di I grado si ipotizza la trattazione del seguente argomento: la privacy e l’uso consapevole dei social network. Per le classi terze della scuola secondaria di I grado si ipotizza la trattazione del seguente argomento: la pedopornografia. Per le classi quinte della scuola primaria si ipotizza la trattazione del seguente argomento: l’uso corretto del cellulare e le possibili ripercussioni in caso di violazione della privacy conseguenti la pubblicazione di fotografie, video e similari.
Tempi Il progetto si svolgerà durante l’interno anno scolastico, compatibilmente con gli impegni lavorativi dei Marescialli delle Caserme di Volpedo, Viguzzolo, Garbagna e San Sebastiano e con quelli degli esperti della Polizia Postale.
Torna all’indice

Titolo Progetto Continuità: dai dipartimenti al curricolo verticale
Referente Fascetto Mariarosa
Destinatari Alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado
Finalità Revisionare il curricolo verticale d’Istituto, nell’ottica di un approccio più concreto al raggiungimento degli obiettivi di passaggio fra gli anni ponte. Incentivare atteggiamenti positivi verso il cambiamento, la collaborazione, la condivisione, l’interazione e il passaggio di informazioni fra i docenti dell’Istituto, per il raggiungimento di fini comuni di promozione del benessere e dell’apprendimento degli studenti. Favorire una continuità metodologica-didattica tra gli ordini scolastici, progettando percorsi che realizzino gli enunciati del curricolo verticale elaborato dall’Istituto. Prevenire il disorientamento e il disagio nel passaggio tra un ordine di scuola e l’altro, creando condizioni che favoriscano il benessere degli alunni. Progettare e realizzare attività di accoglienza per gli alunni delle classi prime, coinvolgendo docenti di più ordini di scuola. Favorire il monitoraggio dei risultati dell’apprendimento.
Metodologie utilizzate Incontri di programmazione dipartimentale tra docenti di ordini diversi; incontri organizzativi tra Commissione Continuità e coordinatori di dipartimento; attività concordate da svolgere in classe con insegnanti dell’ordine di scuola successivo; attività di accoglienza (8 e 9 settembre 2022, dalle ore 9.00 alle ore 12.00) per le classi prime della scuola primaria.
Descrizione delle attività Il gruppo di lavoro, composto da insegnanti dei tre ordini di scuola, si riunirà con cadenza bimestrale per: – revisionare il curricolo verticale d’Istituto, nell’ottica di un approccio più concreto al raggiungimento degli obiettivi di passaggio fra gli anni ponte, stendendo un nuovo documento che tenga conto di quanto concordato nei gruppi di lavoro svoltisi gli anni precedenti e riportato nell’Allegato 10 al PTOF; – portare a conoscenza di tutti i docenti dell’Istituto il lavoro svolto, attraverso la pubblicazione costante dei verbali dei gruppi di lavoro e di tutti i materiali prodotti, anche allo scopo di suscitare un dibattito critico ed aperto per apportare cambiamenti in itinere ai documenti stessi, sulla base delle esperienze e dell’agito in classe; – trovare strategie comuni per il monitoraggio dei risultati dell’apprendimento (prove costruite in comune tra diversi ordini di scuola e relative griglie di valutazione per la raccolta ed interpretazione dei risultati); – ideare attività che possano costituire momenti di condivisione e di incontro fra studenti e docenti, per favorire la conoscenza dell’ordine di scuola successivo (da svolgersi in orario curricolare); – incentivare la costruzione e la messa in atto di unità di apprendimento in verticale. Nei giorni 8 e 9 settembre 2022, si realizzano attività di accoglienza per gli alunni che frequenteranno le classi prime della scuola primaria nell’anno scolastico 2022/2023, con la partecipazione congiunta di insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria, come programmato durante gli incontri di dipartimento svoltisi lo scorso anno. Si prevedono, in caso di necessità, incontri periodici organizzativi tra la commissione Continuità e i coordinatori dei dipartimenti (con ore non di insegnamento a recupero).
Tempi Intero anno scolastico.
Torna all’indice

Titolo Progetto Corpo e movimento
Referente Artana Federica
Destinatari Tutti i bambini delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo
Finalità – Rispettare le regole del gioco; – eseguire correttamente la procedura del gioco; – relazionarsi adeguatamente con adulti e compagni
Metodologie utilizzate Attività sportive di coppia, in piccolo o grande gruppo; – Learning by doing; – utilizzo di vari schemi motori
Descrizione delle attività 1° fase: all’interno di una progettazione collegiale le insegnanti scelgono i giochi da proporre ai bambini. 2° fase: i bambini di ogni scuola provano i vari giochi con l’aiuto delle insegnanti. 3° fase: giornata finale al campo sportivo di Viguzzolo o nei giardini delle proprie scuole.
Tempi Aprile e Maggio
Torna all’indice

Titolo Progetto Educazione stradale
Referente Daglio Giovanni
Destinatari alunni scuola infanzia – primaria – secondaria di primo grado
Finalità Incidere positivamente sul fenomeno degli incidenti stradali attraverso un intervento didattico formativo; Ottenere una ricaduta sulle famiglie in termini di consenso, partecipazione all’azione educativa della scuola, diffusione di comportamenti corretti presso settori di popolazione adulta; Declinare l’educazione stradale all’interno delle singole discipline: area fisico- motoria, ambito storico- sociale, psicologia. Interiorizzare le norme di condotta che rendono possibile la convivenza civile e democratica; Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada; Individuare ed applicare le norme principali del codice della strada; Conoscere le norme di conduzione ed il funzionamento del mezzo meccanico ( ciclomotore) ai fini della massima sicurezza nel suo uso.
Metodologie utilizzate -Incrementare i momenti collegiali della programmazione; -Operare nel quadro di un contratto formativo condiviso con allievi e famiglie ; -Attingere alle risorse esistenti all’esterno della scuola; -Analisi del linguaggio; -Elaborazione e somministrazione di questionari ; _Rappresentazione di percorsi; -Elaborazioni con mezzo informatico.
Descrizione delle attività Scuola dell’infanzia: “ A piedi sulla strada ” conoscenza delle norme di comportamento del pedone. Attività attraverso il gioco, la drammatizzazione di piccole storielle, l’esperienza concreta su percorsi strutturati. Scuola primaria : “ Io pedone “ conoscenza approfondita e ragionata delle norme del codice della strada sul comportamento dei pedoni: le regole per camminare. Attività su testi, questionari, visione di filmati, percorsi, orienteering,elaborazioni con computer. Lezioni con la presenza di esperti esterni: polizia municipale, carabinieri, guardie forestali. Attività pratiche sul territorio con simulazioni. Scuola secondaria di primo grado: “ Su due ruote” il ciclista e il codice della strada, il ciclomotore. Conoscenza delle norme del codice stradale sulla guida del la bicicletta e del ciclomotore. Attività su testi, questionari, braingstorming, visione di filmati, uso del computer, esperienza diretta su percorsi strutturati. Intervento di esperti esterni: polizia municipale, c carabinieri, polizia stradale.
Tempi intero anno scolastico
Torna all’indice

Titolo Progetto Erbariando si impara
Referente Marchi Laura
Destinatari Gli alunni della classe 4^ della Scuola Primaria di Garbagna
Finalità Attraverso il contributo finanziario della Regione Piemonte a favore dei Comuni montani sedi di plesso scolastico in condizioni di criticità , si intende proporre un progetto volto alla realizzazione di un erbario, al fine di: -favorire la conoscenza della fauna e flora locale per una maggiore consapevolezza dell’ambiente in cui si vive; -stimolare la capacità di osservare la flora; -individuare gli elementi che consentono il riconoscimento e la classificazione delle diverse specie (sia animali che vegetali), presenti nell’ambiente naturale; -creare l’occasione di applicare le conoscenze di scienze apprese nelle varie lezioni e vivere una esperienza pratica e diretta di questi argomenti; -avere rispetto di tutti gli esseri viventi, interessarsi alle loro condizioni di vita e mettere in atto comportamenti corretti; -favorire la partecipazione alle attività collettive collaborando, portando il proprio contributo e aiutando chi ne ha bisogno; -favorire un ritorno alla manualità.
Metodologie utilizzate -brain storming -cooperative learning -learning by doing -peer to peer -didattica laboratoriale
Descrizione delle attività Il progetto avrà inizio con letture di albi illustrati riguardanti la natura nelle diverse stagioni, che faranno da introduzione alla flora e fauna presenti nel territorio di Garbagna nella stagione del momento. Verranno poi svolte delle passeggiate sul territorio volte all’osservazione della natura che ci circonda, mediante i 5 sensi. In queste occasioni si effettuerà anche la raccolta di campioni di piante (foglie, fiori, frutti, semi) o eventualmente di animali (ad. esempio piume). Successivamente in aula, attraverso l’osservazione analitica dei campioni e la consultazione di testi, riviste e siti web, gli alunni, sotto la guida dell’insegnante, raccoglieranno le informazioni necessarie per la stesura della parte descrittiva dell’erbario, decidendone anche l’impostazione e le voci da inserire (tipologia della pianta, foglie, fiori,frutti, utilizzo….). Infine campioni e informazioni saranno riuniti nell’erbario personale di ciascun bambino.
Tempi Un’ora alla settimana (presumibilmente il venerdì) in orario scolastico antimeridiano da ottobre a maggio/giugno. (circa 30 ore totali)
Torna all’indice

Titolo Progetto Giocando con l’ inglese
Referente Curone Marcella
Destinatari Tutti i bambini di 5 anni frequentanti le scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Viguzzolo
Finalità -approcciarsi ad una lingua straniera – acquisire nuove competenze di comunicazione – primo approccio ad una conversazione in lingua inglese
Metodologie utilizzate – Utilizzo della sola lingua inglese da parte dell’ insegnante, sarà comunque compresa una parte di spiegazione in lingua italiana – Canzoni, filastrocche, giochi – utilizzo di flash cards
Descrizione delle attività Attraverso le attività singole o in piccolo o grande gruppo, i bambini e le bambine verranno coinvolti in situazioni ludiche in cui l’ insegnante comunicherà utilizzando esclusivamente la lingua inglese.
Tempi Durante l’ anno scolastico ogni plesso dell’ infanzia dell’ Istituto Comprensivo di Viguzzolo gestirà in modo autonomo il periodo inerente il progetto, seguendo il programma delle ore concordate.
Torna all’indice

Titolo Progetto ID: “La scuola… dove sei tu”
Referente Foti Nicoletta
Destinatari Alunni di scuola primaria e secondaria affetti da gravi patologie che impediscono la frequenza della scuola per un periodo di almeno trenta giorni, anche se non continuativi, durante l’anno scolastico.
Finalità – Garantire il diritto allo studio e il diritto alla salute, contribuendo a dare attuazione pratica agli artt. 3, 34, 38 della Costituzione. – Garantire l’integrazione dell’intervento della scuola ospedaliera con quello della classe di appartenenza e con l’attività didattica di istruzione domiciliare dello studente. – Ricontestualizzare il domicilio-scuola, in modo da garantire allo studente la massima integrazione con il suo gruppo classe. – Intervenire per rimuovere ostacoli che impediscono la fruizione di attività educative di competenza specifica della scuola. – Limitare il disagio e l’isolamento sociale dovuto allo stato di salute con adeguate proposte educative. – Soddisfare il bisogno di apprendere, agevolare il reinserimento nel percorso scolastico, consentire il conseguimento delle conoscenze e competenze necessarie a proseguire il percorso formativo.
Metodologie utilizzate Il coordinatore di classe: Per lo svolgimento del progetto sarà necessaria un’azione sinergica con i docenti presenti presso le strutture ospedaliere in cui all’allievo saranno somministrate le terapie necessarie. In itinere, di monitorare il regolare svolgimento degli incontri domiciliari programmati e della relativa documentazione; di controllare il regolare flusso delle informazioni scuola-famiglia necessarie per lo svolgimento del progetto. Al termine, della raccolta delle informazioni e della stesura della relazione finale del progetto contenente una valutazione del grado di apprendimento dell’alunno e della funzionalità generale del progetto. Nel caso di non ammissione alla classe successiva dell’alunno, si renderà necessaria l’analisi delle relative motivazioni da riportare nel verbale di scrutinio finale. Contenuti: Argomenti di studio legati alle singole programmazioni della classe di appartenenza. Attività: Lezioni frontali Eventuali attività di piccolo gruppo con i compagni di classe Lezioni con la classe in videoconferenza Azioni di verifica: Ricerche o lavori che sviluppino contenuti e competenze attraverso le sollecitazioni all’autonomia rispetto al proprio tempo e alle proprie condizioni di salute. Si cercherà di sfruttare le possibilità offerte dalle moderne tecnologie di on line collaboration. Inoltre, venendo a mancare il contatto fisico tra i ragazzi e i compagni, sono previsti incontri e lavori da svolgere a casa, per piccoli gruppi, finalizzati a favorire l’integrazione con il mondo della scuola e la socializzazione con i compagni. Modalità di verifica e valutazione del processo formativo: Per le azioni di verifica si prevede di avvalersi di ricerche o lavori che sviluppino contenuti attraverso la sollecitazione all’autonomia rispetto al proprio tempo e condizioni di salute. La verifica delle attività sarà condotta attraverso un’analisi oggettiva (osservazione diretta e monitoraggio in itinere), mentre le verifiche degli obiettivi didattici programmati verteranno sui principali argomenti trattati nelle unità didattiche. Le attività svolte dagli insegnanti coinvolti nel progetto e gli esiti delle verifiche e tutti quegli atteggiamenti comportamentali utili per una verifica dell’attività svolta verranno documentati sistematicamente su un apposito registro predisposto in modo da poter disporre degli elementi necessari per la compilazione della scheda di valutazione quadrimestrale.
Descrizione delle attività Premessa: I servizi di scuola in ospedale e istruzione domiciliare sono al centro di un sistema che, a partire dalla legge 28 agosto 1997, n. 285, promuove la tutela dei minori come titolari di diritti e beneficiari di garanzie. La scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare rappresentano, infatti, uno specifico ampliamento dell’offerta formativa, che si aggiunge alle opportunità di autonomia e flessibilità riconosciute alle istituzioni scolastiche, per assicurare l’erogazione di servizi alternativi ai giovani in situazione di temporanea malattia. Tali percorsi scolastici sono validi a tutti gli effetti e mirano a realizzare piani didattici personalizzati e individualizzati secondo le specifiche esigenze, affinché sia garantita a tutti la possibilità reale di fruizione del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, anche a domicilio o in luoghi di cura. La Scuola in Ospedale garantisce il diritto a conoscere e ad apprendere in ospedale, nonostante la malattia. Consente la continuità degli studi e permette agli alunni e alle famiglie di continuare a sperare, a credere e a investire sul futuro. Scopo principale delle attività svolte con i degenti in età scolare, che si trovano ricoverati in ospedale, è aiutarli a intraprendere un percorso cognitivo, emotivo e didattico che permetta di mantenere i legami con il proprio ambiente di vita scolastico. La Scuola in Ospedale è riconosciuta e apprezzata in ambito sanitario come parte integrante del programma terapeutico. L’attivazione del servizio di istruzione domiciliare: Il servizio di istruzione domiciliare può essere attivato in qualunque momento dell’anno scolastico e non deve necessariamente seguire l’ospedalizzazione. Viene erogato nei confronti di alunni, iscritti a scuole di ogni ordine e grado, anche paritarie, a seguito di formale richiesta della famiglia e di idonea e dettagliata certificazione sanitaria, in cui è indicata l’impossibilità a frequentare la scuola per un periodo non inferiore ai 30 giorni (anche non continuativi), rilasciata dal medico ospedaliero (C.M. n. 149 del 10/10/2001) o comunque dai servizi sanitari nazionali (escluso, pertanto, il medico di famiglia) e non da aziende o medici curanti privati. Il servizio di Istruzione Domiciliare non va confuso con le situazioni di disabilità, per le quali, il riferimento è la legge 104/1992 e s.m.i. Il ricorso all’istruzione domiciliare per gli alunni disabili, infatti, è possibile soltanto nel caso in cui il minore disabile si ammali di una patologia ?aggiuntiva? rispetto a quella per la quale è stata riconosciuta la condizione di disabilità, che comporti un ricovero o un impedimento temporaneo alla frequenza scolastica. Compiti dell’Istituzione scolastica: Sulla base della predetta certificazione sanitaria, il consiglio di classe o di interclasse dell’alunno elabora il progetto di Istruzione Domiciliare con l’indicazione della durata, del numero dei docenti coinvolti e disponibili, delle ore di lezione previste, degli obiettivi didattici e delle modalità di verifica e valutazione personalizzata. A tal proposito è prevista la compilazione di un PDP – Piano Didattico Personalizzato (anche per favorire la co-progettazione e la condivisione dei dispositivi valutativi), in particolare per gli allievi delle scuole secondarie e per quelli che devono sostenere l’esame di stato. I progetti di Istruzione Domiciliare possono realizzarsi in diversi contesti: presso il domicilio dell’alunno, presso reparti ospedalieri se non sono presenti sezioni di Scuola Ospedaliera, presso strutture di riabilitazione e cura. Di norma, i progetti contemplano interventi in presenza effettuati presso il domicilio (anche temporaneo) dell’alunno da parte dei docenti L’istruzione domiciliare è svolta, dagli insegnanti della classe di appartenenza, in orario aggiuntivo (ore eccedenti il normale servizio). In mancanza di questi, può essere affidata ad altri docenti della stessa scuola, che si rendano disponibili oppure a docenti di scuole vicine, previa definizione di intese tra i dirigenti scolastici delle scuole del territorio. Il docente coordinatore di classe si occuperà anche di instaurare un rapporto proficuo e costruttivo con la famiglia dell’alunno, informandola sulle fasi progettuali e rilevando la disponibilità della stessa ad ospitare i vari insegnanti che si susseguiranno per il regolare svolgimento del progetto stesso. Nel caso di progetti attivati a seguito di ricoveri in ospedale in cui sia presente la sezione di scuola ospedaliera, il coordinatore di classe o di interclasse prenderà contatti con il docente coordinatore in servizio presso l’ospedale per concordare il percorso formativo e per ricevere tutti gli elementi di valutazione delle attività già svolte in ospedale, secondo quanto precisato dall’art. 23 del citato decreto lgs. n. 62/2017. Si rammenta, al riguardo, di tener conto delle indicazioni della C.M. 43/2001: Per quanto riguarda il rapporto tra scuola ospedaliera e scuola di provenienza appare necessario ribadire la pariteticità di tale rapporto e la necessità di scambio di informazioni e dati. Profilo delle competenze individuali, valutazione e esami di Stato: Il D.lgs. n. 62/2017 dell’art. 22 prevede per tutti gli studenti che frequentano corsi di istruzione funzionanti in ospedali o in luoghi di cura per periodi temporalmente rilevanti, i docenti dei relativi insegnamenti, trasmettono alla scuola di appartenenza elementi sul percorso formativo individualizzato attuato dai predetti studenti, ai fini della valutazione periodica e finale. Sei la durata della frequenza nell’anno scolastico sia prevalente nelle sezioni ospedaliere, saranno gli stessi docenti ospedalieri a procedere alla valutazione ed effettueranno lo scrutinio, previa intesa con la scuola di riferimento, che fornisce gli eventuali elementi di valutazione di cui è in possesso. Nel caso in cui lo studente al momento degli esami conclusivi sia ricoverato, il decreto ministeriale 10 ottobre 2017, n. 741 prevede le modalità con cui lo studente svolgerà l’esame per il primo ciclo di istruzione. Compiti dei genitori I genitori si impegnano di fornire alla scuola i seguenti modelli compilati: Allegato 2: RICHIESTA DELLA FAMIGLIA PER IL SERVIZIO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE Allegato 3: CERTIFICAZIONE SANITARIA RILASCIATA DAL MEDICO OSPEDALIERO Finanziamenti: Il presente progetto, approvato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto, in caso di necessità, sarà inviato all’USR Piemonte per la richiesta di finanziamento. La parte da esso non finanziata, pertanto residua, sarà a carico del Fondo di Istituto. Modalità di verifica e valutazione del progetto: Il coordinatore di classe o interclasse avrà cura di: 1) Monitorare il regolare svolgimento degli incontri domiciliari programmati e della relativa documentazione. 2) Controllare il totale e regolare flusso delle informazioni scuola-famiglia e scuola-ospedale necessarie per lo svolgimento del progetto. 3) Raccogliere le informazioni e la relazione finale contenente una valutazione del grado di apprendimento dell’alunno e della funzionalità generale del progetto. 4) Raccogliere le relative motivazioni, in caso di non ammissione alla classe successiva dell’alunno, e riportarle nel verbale di scrutinio finale. 5) Rendicontazione economica.
Tempi I progetti, In linea generale, devono prevedere un monte ore massimo di lezioni a domicilio così ripartito: scuola primaria: 4/5 ore settimanali in presenza scuola secondaria di I grado: 6/7 ore settimanali in presenza. L’articolazione dell’orario di lezione sarà concordato in itinere tra i docenti e la famiglia e terrà conto, oltre che delle necessità e dei tempi dell’alunno, anche della specificità delle discipline da somministrare.
Torna all’indice

Titolo Progetto Il Mese dell’Arte
Referente Bindella Gaia
Destinatari Tutti gli alunni delle Scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Viguzzolo
Finalità – Utilizzare diversi linguaggi espressivi; – Conoscere varie forme di arte; – Sviluppare la capacità di ascolto; – Facilitare l’apprendimento e la padronanza di strumenti creativi; – Sperimentare nuove tecniche espressive e nuove possibilità comunicative.
Metodologie utilizzate – Proiezione di materiale audiovisivo (DAD per le monosezioni); – tempo del cerchio per la rielaborazione dell’esperienza; – laboratori relativi alla consegna data.
Descrizione delle attività Ogni 15 giorni l’esperto esterno invierà alle insegnanti un video da proiettare ai bambini, per le monosezioni. Nel plesso di Viguzzolo invece gli incontri con l’esperto avverranno in presenza, nel rispetto delle norme anti – Covid. Quest’anno il filo conduttore sarà la scoperta dell’arte astratta. In seguito alle proiezioni o agli incontri verranno condotti dalle maestre dei laboratori in cui i bambini potranno sperimentare diverse tecniche. Il livello di difficoltà dei laboratori sarà differente a seconda dell’età dei bambini. Alla termine del progetto, alcuni plessi Viguzzolo, Volpedo, Garbagna e Casalnoceto) esporranno i prodotti realizzati in una mostra che potrebbe essere realizzata in giardino, nei locali della scuola o altro, oppure in modo virtuale attraverso un filmato o una presentazione multimediale. Contemporaneamente l’esperto di arte Valter Ponta presiederà un corso di formazione rivolto a tutte le maestre, incentrato sulle Avanguardie e l’astrattismo.
Tempi A partire dal 10 ottobre, per 10 settimane verrà presentato un laboratorio ogni 15 giorni (ad esclusione dei primi due incontri che si susseguiranno a distanza di una sola settimana). Il corso di formazione per le maestre avrà la stessa scansione temporale (5 incontri della durata di 2 h ciascuno). Le mostre saranno allestite alla fine dei laboratori presso i locali delle scuole.
Torna all’indice

Titolo Progetto Imparare attraverso metodologie innovative
Referente Sampietro Wilma
Destinatari Alunni scuola dell’infanzia ultimo anno: 61 Alunni scuola primaria: 268
Finalità Lo scopo primario del progetto è quello di fornire ai docenti di scuola dell’infanzia e primaria del nostro Istituto un supporto in termini di formazione/aggiornamento (sia dal punto di vista tecnologico che da quello metodologico) e co-progettazione di unità formative da realizzare con gli alunni che permetta di valorizzare il più possibile: – l’utilizzo di metodologie didattiche innovative in entrambi i gradi di scuola – l’utilizzo di strumenti tecnologici in modo critico e creativo – l’avvicinamento al pensiero computazionale sia in modalità unplugged che plugged
Metodologie utilizzate Metodologie didattiche innovative per la realizzazione di attività di coding, storytelling e realtà virtuale: la stop motion, la programmazione con Scratch e KTurtle, l’utilizzo di visori ottici.
Descrizione delle attività Il progetto si articola seguendo 4 fasi: • revisione del curricolo digitale verticale (lavoro di gruppo coordinato dal Dirigente Scolastico) e successiva condivisione con i colleghi; • formazione docenti con incontri specifici per grado di scuola e attività (Storytelling, coding e realtà virtuale) • programmazione e sperimentazione unità formative • documentazione e pubblicazione di materiali Il risultato atteso è quello della progettazione di un curricolo verticale che: preveda una continuità rispetto alla tecnologia e al pensiero computazionale; preveda attività, proposte didattiche, strumenti diversificati in relazione alle fasce di età degli alunni; diventi parte integrante della programmazione annuale dei due gradi di scuola; preveda la possibilità di verificare in itinere, attraverso schede di osservazione condivisa, l’acquisizione delle competenze individuate.
Tempi Da ottobre a maggio
Torna all’indice

Titolo Progetto Latino… primi passi
Referente Semino Roberta
Destinatari Alunni interessati delle classi terze della scuola Secondaria.
Finalità Il corso si propone di sviluppare e rafforzare le competenze linguistiche degli alunni e costituisce il primo contatto con la lingua latina, attraverso attività graduate ed improntate ad un metodo di riflessione logico-linguistica. Le sue finalità sono: – facilitare l’incontro con la lingua latina; – fornire conoscenze e informazioni sulla lingua latina, utili a valutare in modo consapevole le scelte orientative in riferimento agli indirizzi che prevedono questa disciplina; – promuovere l’arricchimento della lingua italiana; – prendere coscienza del processo evolutivo della lingua italiana e della sua origine; – contribuire a individuare l’origine comune di alcune lingue europee, favorendo un processo di identità europea; – contribuire alla formazione globale degli alunni, promuovendo le capacità logiche, di osservazione e di analisi. Al termine, gli studenti sono in grado di procedere autonomamente nell’analisi e nella traduzione di semplici frasi e brani, nell’ambito dei primi argomenti affrontati.
Metodologie utilizzate – Brevi lezioni frontali partecipate – Metodo deduttivo – Metodo di ricerca – Lavoro cooperativo e individuale – Gradualità negli esercizi e nelle traduzioni Le attività proposte si raccorderanno sempre, attraverso momenti di ripasso e potenziamento, agli argomenti e ai contenuti di grammatica italiana, di cui costituiscono un rinforzo e un approfondimento. Saranno così favoriti lo sviluppo delle competenze analitiche degli allievi, così come la loro consapevolezza metalinguistica.
Descrizione delle attività Utilizzando le metodologie ritenute più opportune e tenendo conto dei ritmi di apprendimento degli alunni, i docenti proporranno le seguenti attività: – esercizi di consolidamento dei prerequisiti linguistici: ripasso dell’analisi logica della lingua italiana funzionale all’apprendimento del latino; – introduzione alla civiltà latina e cenni sulla storia della lingua latina e sul passaggio dal latino alle lingue volgari; – presentazione delle regole e delle strutture linguistiche basilari del latino; – lettura di vocaboli, frasi e brani semplici in latino; – confronto continuo e puntuale con la lingua italiana; – analisi grammaticale e logica di nomi e voci verbali latini; declinazione di nomi; coniugazione di tempi verbali; – traduzioni (soprattutto dal latino) di vocaboli, voci verbali, frasi e semplici brani; – uso e consultazione del dizionario. Nello specifico saranno affrontati i seguenti argomenti della grammatica latina: – la pronuncia del latino: alfabeto, vocali, consonanti, dittonghi, quantità delle sillabe, leggi dell’accentazione; – teoria della flessione, tema e desinenza; – elementi della declinazione: numero, genere, casi; – la prima e la seconda declinazione; – gli aggettivi della prima classe; – costruzione di alcuni complementi; – il verbo: nozioni generali (radice, tema, paradigma), verbo SUM e 4 coniugazioni attive (presente, imperfetto, futuro semplice).
Tempi ll corso, della durata di 10 ore, si svolgerà in orario curricolare nel periodo tra ottobre e marzo.
Torna all’indice

Titolo Progetto Leggiamo insieme
Referente Cebrelli Laura Maria Rosa
Destinatari Tutti gli alunni dell’Istituto
Finalità -Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura fin dalla Scuola dell’Infanzia -Potenziare le competenze di ascolto, concentrazione e scrittura -Ampliare il patrimonio lessicale partendo dalla lettura di opere di narrativa classica e contemporanea -Sviluppare il pensiero critico attraverso l’analisi del contesto, il confronto e il dibattito -Favorire la condivisione di esperienze e riflessioni con lo sviluppo di una metodologia comune, ad integrazione della continuità tra i vari ordini di scuola
Metodologie utilizzate Prestito mensile presso le biblioteche civiche: i responsabili delle biblioteche forniranno alle diverse classi un adeguato numero di volumi e, in fase di ritiro, li terranno in giacenza per un periodo di quarantena prima di riutilizzarli per un nuovo prestito. In alternativa, gli alunni potranno recarsi, accompagnati dagli insegnanti presso le biblioteche per scegliere i libri in prestito, ma anche per usufruire degli spazi di lettura. Inoltre gli insegnanti cercheranno di rendere accessibili i testi, sostenendo gli alunni nella comprensione globale e nell’apprendimento di nuove strutture ed espressioni. Sarà possibile anche consultare testi on line grazie al progetto Biblòh. Le classi/sezioni interessate potranno partecipare a laboratori promossi dalle varie biblioteche sul territorio e virtuali, dalle librerie che aderiscono al progetto Io leggo perchè a cui ha aderito anche il nostro istituto.
Descrizione delle attività Scuola dell’Infanzia: Le insegnanti di tutti i plessi possono prendere in prestito i libri presenti nella biblioteca “Vittorina Butteri” per utilizzarli nelle loro sezioni attraverso la consultazione sul catalogo di Schoolcom. Per i bambini della Scuola dell’Infanzia di Viguzzolo sarà possibile prendere in prestito i libri dalla biblioteca interna della scuola. Le sezioni potranno partecipare a laboratori promossi dalle varie biblioteche e librerie presenti sul territorio. Scuola Primaria e Secondaria: Le scuole, in collaborazione con le varie biblioteche civiche, metteranno a disposizione degli alunni diversi titoli per i prestiti librari mensili. La lettura potrà essere accompagnata da specifiche attività didattiche quali: – drammatizzazione di racconti, episodi ed opere narrative unitarie – rielaborazione grafico – pittorica – trascrizione di testi espressi in fumetto e viceversa – scrittura e riscrittura di una fiaba – estrapolazione dell’intreccio – lettura silenziosa – lettura ad alta voce – ascolto dell’insegante e/o di un compagno – riordino in senso cronologico di storie – uso della comunicazione per collaborare con gli altri, per la realizzazione di giochi o prodotti, nella elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi. La collaborazione con le biblioteche civiche avverrà anche attraverso letture animate, condotte da esperti esterni. Tali esperti, si collegheranno in videoconferenza con le classi oppure invieranno video che poi verranno mostrati agli alunni in un secondo momento. Nella bella stagione, saranno promosse anche letture all’aperto, nei giardini. A tutte le classi dell’Istituto sarà offerta, gratuitamente, la possibilità di ospitare personale qualificato inviato dalla Biblioteca di Tortona sempre tramite videoconferenza o con video registrati. Tale personale svolgerà laboratori di lettura nelle classi in italiano e lingua straniera, in base all’età degli studenti. Sarà possibile per alunni e docenti la consultazione e il prestito on line, grazie alla partecipazione del nostro istituto alla rete nazionale di biblioteche scolastiche Biblòh. L’istituto parteciperà anche al progetto “Io leggo perché”, gemellandosi con le librerie del territorio. La scuola secondaria di Viguzzolo vorrebbe allestire una sala adibendola a biblioteca ad uso interno. Nella sede dell’Istituto Comprensivo pervengono delle riviste e dei quotidiani che dovrebbero essere distribuiti nei vari plessi. Verranno individuate alcune persone alle quali verrà proposto questo incarico.
Tempi Scuola dell’Infanzia: Prestiti ai bambini una volta alla settimana Eventuali interventi di esperti in data e tempi da concordarsi Prestiti alle insegnanti: a seconda della necessità Scuola Primaria e Secondaria: Prestito bibliotecario una volta al mese Eventuali interventi di esperti in data e tempi da concordarsi
Torna all’indice

Titolo Progetto Maths in English
Referente Refaldi Francesca
Destinatari Alunni di prima, seconda e terza secondaria di primo grado delle sezioni A, B, C, D.
Finalità Finalità principale del progetto: perseguire “le quattro C” (The 4Cs of CLIL): Content, Communication, Cognition, Culture. L’insegnamento di una disciplina non linguistica per mezzo di una lingua straniera ha un duplice obiettivo: apprendere il contenuto disciplinare e, contemporaneamente, la lingua straniera. In particolare, in questo progetto, si vogliono consolidare le competenze matematiche migliorando le competenze in lingua inglese. Il progetto è rivolto alle quattro sezioni dell’Istituto, rendendo questa attività didattica strutturata e costante nel corso dell’intero anno scolastico.
Metodologie utilizzate -Progettazione dei percorsi con obiettivi di apprendimento semplici, chiari, in stretta relazione con i contenuti, quindi facilmente valutabili. -Stretta collaborazione fra i docenti coinvolti.
Descrizione delle attività L’attività sarà svolta attraverso le schede “Maths in English” del libro di testo , presenti alla fine dei principali capitoli del corso di matematica Contaci!, in adozione nel corso B dell’Istituto. Verrà presentata dall’insegnante di matematica dal punto di vista del contenuto e dall’insegnante di lingua per quanto riguarda le strutture linguistiche e le riflessioni sull’uso della lingua.
Tempi Da novembre a maggio
Torna all’indice

Titolo Progetto Musica e Movimento
Referente Montagner Maria Grazia
Destinatari Tutti i bambini delle scuole dell’Infanzia
Finalità -Sviluppo della lateralità e dell’equilibrio -Favorire un ascolto attivo e consapevole -Utilizzare la musica come canale comunicativo per favorire l’aggregazione -Saper discriminare i suoni in base alle diverse sorgenti -Coordinare il movimento, promuovere la disinibizione gestuale e motoria -Saper interagire nel gioco musicale con regole -Saper realizzare una cellula ritmica con gli strumenti musicali
Metodologie utilizzate Giochi sonori Giochi motori Accompagnamenti ritmici Canti e danze
Descrizione delle attività Le insegnanti dopo il corso formazione di danze popolari “Ronde, giochi cantati e danze della tradizione”, attraverso l’ ascolto musicale, propongono ai bambini di sperimentare il ritmo con il proprio corpo e con la voce, arrivando a discriminare i suoni in base al ritmo, alla sorgente e l’alternanza suono – silenzio. Partendo da movimenti semplici a terra e in piedi, i bambini attraverso il gioco arriveranno a formare un cerchio, coreografia base di danze presenti in tutti i paesi del mondo, favorendo così l’ integrazione e la socializzazione tra gli stessi, con l’aiuto delle parti del corpo si arriverà a riprodurre semplici sequenze musicali.
Tempi Da Gennaio fino a Giugno
Torna all’indice

Titolo Progetto Open Day
Referente Fascetto Mariarosa
Destinatari Alunni che frequenteranno il primo anno di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria nell’anno scolastico 2023/2024 e le loro famiglie.
Finalità Portare a conoscenza della comunità scolastica l’offerta formativa del nostro Istituto, attraverso l’Open day nei diversi plessi, coinvolgendo genitori e alunni dei tre ordini di scuola.
Metodologie utilizzate Incontri in presenza con gli insegnanti dei vari ordini di scuola e plessi, con prenotazioni e scaglionamenti; presentazione delle scuole attraverso filmati ed altro materiale in una pagina dedicata del sito dell’Istituto; eventuale presentazione delle scuole, attraverso riunioni a distanza.
Descrizione delle attività L’Open Day verrà così organizzato: – sul sito dell’Istituto verrà creata una pagina dedicata, nella quale verranno inseriti filmati di presentazione di tutti i plessi, nonché alcune informazioni di base; – un pomeriggio di dicembre si organizzerà, in presenza e con prenotazioni e scaglionamenti, l’Open Day: i genitori degli alunni che frequenteranno il primo anno nelle scuole del nostro Istituto nell’anno scolastico 2023/2024, potranno visitare i vari plessi scolastici insieme ai loro figli; in questa occasione, i bambini/ragazzi saranno accolti con esempi di attività che si svolgono normalmente durante la pratica didattica; – qualora si rivelasse necessario, si terranno riunioni da remoto per la presentazione delle scuole e dell’offerta formativa. Ai genitori che verranno in visita alle nostre scuole, verrà chiesto di compilare un questionario per raccogliere le impressioni delle famiglie.
Tempi Mesi di novembre e dicembre: preparazione dei materiali da pubblicare sul sito dell’Istituto. Dicembre: Open Day.
Torna all’indice

Titolo Progetto Orientamento
Referente Raccone Anna Maria
Destinatari Alunni della Scuola Secondaria di 1° grado.
Finalità L’Orientamento è un processo formativo continuo, che, in un approccio olistico e formativo, investe il processo globale di crescita della persona e si estende per tutta la vita ed è trasversale a tutte le discipline. Esso porta ad una acquisizione di conoscere, abilità, competenze a livello culturale e personale, necessarie per gestire in maniera consapevole il proprio percorso scolastico e per orientarsi nel mondo del lavoro. Il percorso di accompagnamento e consulenza orientativa per le classi della secondaria, in modo specifico, aiuterà nella scelta della futura Scuola Secondaria di 2° grado. Le attività di orientamento includono la collaborazione consolidata con Obiettivo Orientamento Piemonte, che offre percorsi per gli alunni condotti da professionisti formatori e corsi di formazione per docenti. La scuola organizza e propone agli alunni e alle famiglie momenti di contatto diretto con gli istituti scolastici e i centri di formazione professionale del territorio: l’intento è fare in modo che i ragazzi si sentano protagonisti delle loro scelte, imparando a autovalutarsi e a leggere la realtà che vivono. Il percorso scolastico dell’IC Viguzzolo facilita la diffusione delle informazioni specifiche sulla scelta scolastica e supporta la ricerca autonoma delle informazioni attraverso fonti attendibili: a tal scopo è organizzato l’incontro informativo per le famiglie e l’aggiornamento continuo dell’area dedicata nella Home dell’ICV, che riporta le pagine istituzionali della Scuola Secondaria di II grado del territorio ed extraterritoriale. Nel Progetto di Orientamento viene offerta la possibilità di un supporto psicologico per alunni e famiglie, nell’intento di alleviare il disagio sociale che la pandemia ha peggiorato e il disagio scolastico, il fallimento e l’abbandono dei percorsi di formazione che spesso ne deriva.
Metodologie utilizzate Le attività saranno prevalentemente laboratoriali e curricolari, con lavori a gruppi e/o individuali, salvo successive indicazioni ministeriali in materia di sicurezza e situazione pandemica. L’organizzazione del progetto valuta e interagisce con progetti di agenzie e e istituti del territorio.
Descrizione delle attività -Partecipazione degli alunni della secondaria ai seminari di orientamento organizzati in collaborazione con Obiettivo Orientamento Piemonte che dalla classe prima alla terza accompagnano il percorso di autovalutazione e di scelta del percorso scolastico e professionale; – Corso di alta formazione per formatori dell’orientamento da fine novembre; -Aggiornamento costante dell’area dedicata nella Home d’Istituto e facilitazione alla fruibilità di alunni e famiglie: aiutata dalla pratica quotidiana con i docenti, che accompagneranno gli alunni nella ricerca di informazioni attendibili e funzionali condurrà all’analisi consapevole dei bisogni individuali e dell’offerta scolastica, di conseguenza, ad una scelta motivata e consapevole delle implicazioni familiari, sociali e economiche. – Incontri dedicati agli alunni della Secondaria di I grado con docenti e referenti delle Scuole Secondarie daranno la possibilità di descrizioni dirette dei percorsi scolastici e di porre quesiti sulle competenze in entrata e le opportunità in uscita; attività laboratoriali e di raccordo nell’ambito scientifico – letterario- tecnologico potranno essere organizzate nel rispetto delle norme vigenti. – Partecipazione al “Campus di Orientamento”, in cui gli istituti scolastici e i centri di formazione professionale del territorio presenteranno la loro offerta formativa. Per ogni Istituto invitato sarà presente un gruppo di docenti e di esperti capaci di rispondere a domande di studenti e genitori. Il materiale informativo messo a disposizione verrà pubblicato nel sito di Istituto; – Seguirà un incontro mirato per i genitori. -Consulenza di una figura professionale specifica per gli alunni in difficoltà o genitori su appuntamento; -Collaborazione del Nostro Istituto con le attività di formazione proposte dal CIOFS e da altri Istituti permette agli studenti in forte difficoltà scolastica un approccio diretto con il mondo del lavoro ed un recupero dell’autostima, prevenendo fenomeni di dispersione scolastica o abbandono. -Collaborazione con gli istituti nel passaggio di informazioni utili sugli ex alunni e collaborazione PCTO.
Tempi “Campus Orientativo”: 12 novembre per fornire agli studenti il maggior numero di elementi utili per l’iscrizione alla nuova scuola. Riunione orientativa per genitori e studenti 25 novembre a distanza. Incontri con formatori di O.O.Piemonte: 20 e 24 ottobre per le classi terze, secondo quadrimestre per le classi seconde e prime. Corso di alta formazione per formatori dell’orientamento da fine novembre. Incontri con gli Istituti del territorio: secondo (aprile-maggio) per le classi seconde. Guida dei docenti nell’elaborazione personale di un percorso formativo-autovalutativo-informativo- motivazionale: durante tutto l’anno scolastico, anche dopo la scelta ufficiale. Convenzione CIOFS per laboratorio Scuola e Formazione: dopo approvazione regionale. Collaborazione con gli istituti con passaggio di informazioni sugli ex alunni e collaborazione PCTO: fine maggio-giugno. Consulenza psicologica: tutto l’anno scolastico.
Torna all’indice

Titolo Progetto Percorsi didattici innovativi
Referente Giocondini Denise
Destinatari Classe I A e I D
Finalità La finalità del seguente progetto è proporre un percorso scolastico intriso di esperienze, in cui le conoscenze vengano costruite anche in modo laboratoriale e “gli alunni possano dimostrare cosa sanno fare con quello che sanno” [Wiggins]. Si tratta di creare una scuola inclusiva che risponda alle esigenze di ogni tipo di alunno, da quelli che presentano difficoltà di apprendimento, disabilità di vario genere o con bisogni educativi speciali ai più dotati: ognuno diventa una vera e propria risorsa per l’intera classe. La cornice teorica in cui si colloca il progetto è l’Universal Design for Learning, un modello che si basa su evidenze di ricerca relative al tema delle differenze negli apprendimenti, delle potenzialità delle tecnologie educative e delle buone pratiche didattiche. Si tratta di: far fruire contenuti didattici attraverso molteplici canali e utilizzando codici diversi, poiché nessun media sembra essere ottimale per tutti; fornire differenti modalità di azione ed espressione, attraverso cui permettere la produzione di contenuti in base alle potenzialità dei singoli; – promuovere il coinvolgimento degli alunni in forma autonoma, a coppie o in gruppo. Il seguente progetto, oltre a fornire conoscenze, abilità e atteggiamenti, intende sviluppare competenze. Alcune tra le otto competenze chiave, richiedono soprattutto la partecipazione creativa alle attività apportando il proprio contributo personale, come ad esempio reperire informazioni da fonti diverse, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro proponendo soluzioni, prendere decisioni. Per la raccolta di evidenze che siano testimonianza della maturazione di tali competenze, si mettono in atto diverse modalità di azione e una varietà di strumenti valutativi che vanno oltre il voto.
Metodologie utilizzate L’approccio didattico per competenze colloca l’alunno al centro del processo di apprendimento in quanto egli deve assumere un ruolo attivo e mettere in gioco le proprie acquisizioni in uno specifico contesto d’azione. Pertanto, si cercherà di differenziare le metodologie, alcune delle quali saranno: Learning by doing: attraverso l’elaborazione attiva delle idee, gli alunni potranno interagire con la realtà circostante. Cooperative learning o apprendimento cooperativo: sarà incoraggiata l’interazione tra i partecipanti prevedendo l’espletamento di compiti affidati non più ai singoli alunni, ma a un gruppo definito. Le peculiarità fondamentali dell’apprendimento cooperativo sono l’attribuzione dei ruoli e la costante esplicitazione del duplice obiettivo (quello relativo alla produzione di un prodotto e quello della cooperazione). Flipped Classroom: la lezione fornita dall’insegnante è condivisa sotto forma di materiali digitali diversi che sono studiati anticipatamente in modo autonomo dagli alunni, mentre a scuola il docente organizza delle attività condotte quasi sempre secondo le modalità dell’apprendimento collaborativo. Metodologia del Writing and Reading Workshop: metodi e percorsi operativi per un laboratorio di scrittura in classe.
Descrizione delle attività Le attività saranno svolte seguendo le metodologie sopra indicate. Verranno elaborati compiti autentici, non limitando l’attenzione alle conoscenze o abilità raggiunte, ma esplorando la padronanza dello studente all’interno di un determinato dominio di competenza. Attorno a una situazione-problema, si individueranno i traguardi di apprendimento, si prevederà il quadro organizzativo e l’articolazione operativa, infine si definiranno gli strumenti di valutazione da adottare. I compiti: partono da situazioni legate all’attività didattica o all’esperienza di vita degli adolescenti, cercando di utilizzare le conoscenze acquisite; sono interdisciplinari; prevedono l’analisi dei processi sottesi ai compiti; prevedono la realizzazione di un prodotto, la cui attuazione si presta all’osservazione e alla valutazione da parte dei docenti e all’autovalutazione da parte degli alunni. Infatti, si propongono agli studenti gli strumenti per operare una riflessione sulle attività svolte atte allo sviluppo delle proprie competenze. “La valutazione ha una funzione formativa fondamentale: è parte integrante della professionalità del docente, si configura come strumento insostituibile di costruzione delle strategie didattiche e del processo di insegnamento e apprendimento ed è lo strumento essenziale per attribuire valore alla progressiva costruzione di conoscenze realizzata dagli alunni, per sollecitare il dispiego delle potenzialità di ciascuno partendo dagli effettivi livelli di apprendimento raggiunti, per sostenere e potenziare la motivazione al continuo miglioramento a garanzia del successo formativo e scolastico” tratto dalle Linee guida del Miur. Alla luce di quanto sopra condiviso dai docenti, il seguente progetto mira a realizzare una valutazione per l’apprendimento che sia rivolto all’alunno riconoscendogli la centralità nel processo di apprendimento, valorizzando l’autonomia e la responsabilità della crescita formativa. Ciò verrà realizzato attraverso: la condivisione dei criteri fra insegnanti alunni e genitori, in un linguaggio chiaro e comprensibile; la discussione: gli alunni devono discutere del proprio apprendimento con i docenti e con i propri pari; il feedback: è necessario valorizzare gli aspetti positivi e sostenere i punti di debolezza dedicando tempo a discutere e riflettere sul proprio lavoro, farli pensare con la propria testa e metterli in grado di chiedere aiuto quando ne hanno bisogno; l’autovalutazione e la valutazione tra pari: gli alunni devono ricevere indicazioni chiare per autovalutarsi e imparare a valutarsi tra pari; la molteplicità di prove: verifiche scritte e orali, osservazioni in classe, prove autentiche e progetti; il coinvolgimento dei genitori: sono partner indispensabili per l’apprendimento dei figli, per questo è necessario cercare nuovi approcci. Verranno utilizzate rubriche valutative, tabelle sinottiche che descrivono una serie di variabili: servono a esplicitare le dimensioni delle competenze su cui si vuole lavorare e a guidare l’analisi dei risultati raggiunti. Attraverso tale strumento: viene esplicitato il significato delle esperienze di apprendimento; vengono precisati i livelli di padronanza attesi; è possibile assicurare unitarietà e coerenza all’intero impianto valutativo. Infatti, la preventiva definizione dei criteri di giudizio consente al docente di focalizzare l’osservazione sugli aspetti rilevanti e fornisce agli studenti delle indicazioni trasparenti sulle evidenze che verranno considerate. La stessa esperienza del giudizio fa riferimento alla rubrica valutativa come strumento che permette di sintetizzare i dati e le informazioni raccolte e, allo stesso tempo, di interpretarli attraverso un profilo di apprendimento sempre riferito alle dimensioni sulle quali si strutturano le rubriche stesse.
Tempi Anno scolastico 2022/2023
Torna all’indice

Titolo Progetto Pochi ma buoni: laboratorio di recupero di lingua italiana
Referente Ponta Maria Iside
Destinatari Tutti gli alunni delle classi dei tre plessi che abbiano manifestato lacune di base e/o difficoltà di apprendimento a diversi livelli come evidenziato dal documento di valutazione del primo quadrimestre. Si ipotizza la partecipazione di circa 50 alunni in totale.
Finalità Migliorare conoscenze, abilità e competenze in ambito linguistico, in particolare per quanto riguarda l’ortografia e la sintassi. Migliorare la comprensione di un testo scritto a diversi livelli. Potenziare le strategie di studio individuale.
Metodologie utilizzate – Laboratorio a piccoli gruppi – Apprendimento cooperativo – Studio individuale guidato
Descrizione delle attività Il progetto è rivolto agli alunni che hanno manifestato alla fine del primo quadrimestre difficoltà in uno o più dei seguenti ambiti: comprensione e produzione della lingua orale e scritta, uso delle principali regole ortografiche, conoscenza delle principali regole morfo-sintattiche. L’attività, proposta in orario extrascolastico, prevederà l’uso di materiale precedentemente predisposto dai docenti per il superamento delle difficoltà riscontrate a livello individuale.
Tempi 4 incontri di due ore ciascuno per ogni classe, indicativamente dalla fine di febbraio a maggio.
Torna all’indice

Titolo Progetto Risorsa pluriclasse: “Navigare sicuri…in con-divisione”
Referente Conca Lucia
Destinatari I 12 alunni della pluriclasse 2^ e 3^ della scuola primaria di S. Sebastiano Curone
Finalità Attraverso il contributo finanziario della Regione Piemonte, a favore dei comuni montani sedi di plesso scolastico in condizione di criticità, si intende ampliare e approfondire l’offerta formativa, al fine di: – garantire l’acquisizione e il potenziamento delle conoscenze, abilità e competenze linguistiche e matematiche; – perfezionare l’uso dei linguaggi specifici; – migliorare il metodo di studio; – diminuire l’ansia scolastica e aumentare l’autostima.
Metodologie utilizzate Lavoro cooperativo e individuale, didattica laboratoriale, peer tutoring, problem solving, giochi didattici.
Descrizione delle attività Il progetto prevede cinque ore settimanali (per un totale di 114 ore) per ogni gruppo classe da svolgere in orario scolastico, durante le quali verranno potenziate le conoscenze, le abilità e le competenze relative agli ambiti: – linguistico-antropologici – logico-matematico e scientifico – L2 Inglese
Tempi Da novembre a maggio, il lunedì, il martedì e il venerdì.
Torna all’indice

Titolo Progetto Science in English
Referente Refaldi Francesca
Destinatari Alunni di terza secondaria di primo grado delle sezioni A, B, C, D.
Finalità Finalità principale del progetto: perseguire “le quattro C” (The 4Cs of CLIL): Content, Communication, Cognition, Culture. L’insegnamento di una disciplina non linguistica per mezzo di una lingua straniera ha un duplice obiettivo: apprendere il contenuto disciplinare e, contemporaneamente, la lingua straniera. In particolare, in questo progetto, si vogliono consolidare le competenze matematiche migliorando le competenze in lingua inglese. Il progetto è rivolto alle quattro sezioni dell’Istituto, rendendo questa attività didattica strutturata e costante nel corso dell’intero anno scolastico.
Metodologie utilizzate -Progettazione dei percorsi con obiettivi di apprendimento semplici, chiari, in stretta relazione con i contenuti, quindi facilmente valutabili. -Stretta collaborazione fra i docenti coinvolti.
Descrizione delle attività L’attività sarà svolta attraverso schede per la didattica raccolte nel Drive condiviso dedicato; le fonti di tali unità didattiche sono: BGS (https://www.bgs.ac.uk) ; TED-Ed lessons. Altre schede saranno integrate secondo gli interessi dei ragazzi. Verrà presentata dall’insegnante di scienze dal punto di vista del contenuto e dall’insegnante di lingua per quanto riguarda le strutture linguistiche e le riflessioni sull’uso della lingua.
Tempi Da novembre a maggio
Torna all’indice

Titolo Progetto Screening Disturbi Specifici dell’Apprendimento
Referente Sampietro Wilma
Destinatari Scuola dell’infanzia: alunni ultimo anno – 61 Scuola primaria: alunni 1^, 2^ e 3^ – 144 Scuola secondaria di 1° grado: alunni 1^ – 71
Finalità Creare un percorso di osservazione mirata all’interno della scuola per individuare gli alunni con difficoltà di apprendimento, non con la pretesa di sostituire la diagnosi, ma nell’ottica di offrire a ciascuno studente una progettualità mirata nell’immediato. Questo progetto oltre a porsi l’obiettivo di migliorare la qualità dell’offerta formativa degli studenti in difficoltà, si inserisce all’interno della necessità di arricchire la pratica professionale docente di metodi e strumenti per identificare e gestire il più precocemente possibile i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), nella fattispecie dislessia, discalculia e disortografia. Fare uno screening significa “selezionare” all’interno di un’ampia popolazione scolastica i soggetti portatori di un indice di rischio. Tale riflessione è il motivo per cui intendiamo intervenire sul maggior numero di studenti, consapevoli anche del fatto che le ricerche sull’argomento mettono in luce come i DSA rappresentino anche un fattore di rischio per sintomi ansiosi e depressivi e siano correlati con l’abbandono scolastico.
Metodologie utilizzate Il progetto di Screening prevede una fase di somministrazione, durante l’orario curriculare, di prove standardizzate volte a valutare le abilità oggetto di indagine. Test/questionari di osservazione saranno utilizzati dai docenti opportunamente formati o dalla psicologa esperta in DSA. Al termine di tale fase si effettueranno colloqui con le singole famiglie che ne faranno richiesta ed una restituzione ai docenti con indicazioni sulle attività di potenziamento per le difficoltà rilevate.
Descrizione delle attività Il progetto si suddivide in 4 fasi: • formazione dei docenti per l’individuazione dei segni precoci e per la scelta di strategie metodologiche adeguate • somministrazione delle prove standardizzate con restituzione alle famiglie/docenti • attuazione di percorsi mirati con l’utilizzo di strategie didattiche suggerite dallo psicologo • Somministrazione di re-test a conclusione dell’anno scolastico per monitorare l’efficacia delle strategie metodologiche adottate con eventuale (in caso si esito negativo) riorientamento del percorso con strategie didattiche più adeguate agli stili cognitivi e di apprendimento dei soggetti.
Tempi I quadrimestre: formazione docenti e somministrazione prove Fine II quadrimestre: re-test conclusivo
Torna all’indice

Titolo Progetto Scuola Attiva Kids
Referente Cassano Edoardo
Destinatari 1^, 2^, 3^ , 4^ e 5^ della scuola primaria dei plessi di Casalnoceto, Garbagna, Viguzzolo e Volpedo.
Finalità Il progetto ha l’obiettivo prioritario di valorizzare l’educazione fisica e sportiva nella scuola primaria per le sue valenze formative, per la promozione di corretti e sani stili di vita e per favorire l’inclusione sociale. Le finalità sono: – percepire e conoscere il proprio corpo; – utilizzare il linguaggio del corpo con modalità comunicativo-espressiva; – favorire comportamenti corretti attraverso l’approfondimento teorico della salute e del benessere; – apprendere corrette modalità esecutive ( fair play); – promuovere i valori educativi dello sport come mezzo di crescita e di espressione.
Metodologie utilizzate La metodologia sarà basata sul lavoro cooperativo tra pari, sul problem solving e sul tutoring. Le aree da sviluppare sono: – area motoria cioè la strutturazione del movimento; – area sportiva cioè la crescita dell’alunno; – area salute e benessere cioè i comportamenti e le abitudini che permettono di vivere una vita sociale e serena. – le proposte educative avranno una consegna uguale per tutti ma, al tempo stesso, presenteranno compiti personalizzati, adeguati ai diversi stili, ritmi e livelli di apprendimento.
Descrizione delle attività Il progetto, per l’anno scolastico 2022/2023, prevede il coinvolgimento delle classi 1^, 2^, 3^, 4^ e 5^: – classi 1^, 2^,3^, 4^ e 5^: per gli insegnanti di queste classi sono previsti incontri/webinar di formazione e kit didattico con la disponibilità di schede per attività motoria differenziata per età, supporto tecnico su quesiti relativi ai contenuti del kit didattico, la realizzazione di attività di educazione alimentare e movimento, realizzazione dei giochi di fine anno scolastico che si terranno entro il termine delle lezioni. – classi 3^ e 4^ un’ora a settimana di orientamento motorio-sportivo tenuta da un tutor, in compresenza con il docente titolare della classe.
Tempi Le attività motorie-sportive si rivolgeranno alle classi coinvolte da novembre a inizio giugno con questo tempo-ore: – 2 ore settimanali di educazione fisica condotta dall’insegnante curricolare per le classi 1^ e 2^; – 2 ore settimanali di educazione motoria-sportiva di cui 1 ora condotta dal tutor esperto e 1 ora condotta dall’insegnante curricolare per le classi 3^, 4^ . – 2 ore settimanali di educazione motoria: 1 ora settimanale condotta dall’esperto secondo la Legge 234 del 30/12/2021 e un’ora condotta dall’insegnante di classe.
Torna all’indice

Titolo Progetto Training for my K.E.T. Certification
Referente Cogo Nadia
Destinatari I ragazzi e le ragazze frequentanti il terzo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado
Finalità Conseguimento della Certificazione Linguistica K.E.T. della Cambridge University
Metodologie utilizzate Il gruppo degli studenti e delle studentesse è sicuramente molto motivato e con una buona competenza linguistica di base quindi metodologie quali il cooperative Learning , la light flipped Classroom, il Role playing e la lezione partecipata sono sicuramente facilmente praticabili.
Descrizione delle attività Il corso ha come idea base quella di utilizzare le skills ad ogni incontro in maniera naturale senza presentarle come entità distinte favorendo l’accrescimento della competenza linguistica degli studenti e delle studentesse.
Tempi Si prevede un corso di 20 ore nei mesi di febbraio e marzo.
Torna all’indice