I progetti delle classi

 

Elenco progetti a.s. 2023/2024

 

Schede sintetiche dei progetti

Titolo Progetto A scuola di primo soccorso
Referente Bernini Valeria
Destinatari Alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado
Finalità Far comprendere l’importanza del servizio di emergenza e dell’uso delle misure di sicurezza
Metodologie utilizzate Lezioni frontali e attività di simulazione
Descrizione delle attività I volontari della Croce Rossa di Tortona realizzeranno 8 incontri nei tre plessi della Scuola Secondaria per sensibilizzare gli alunni sui temi della prevenzione e della sicurezza, coinvolgendoli anche in attività pratiche di simulazione.
Tempi Da marzo a giugno 2024
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Titolo Progetto Alla scoperta!
Referente Sala Marina
Destinatari Gli alunni delle classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ della scuola primaria di San Sebastiano. Numero alunni coinvolti: 41
Finalità Il bambino sviluppa sempre atteggiamenti di curiosità che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede accadere. Con gli opportuni strumenti egli è in grado di osservare, formulare domande, ipotizzare e realizzare semplici esperimenti, esponendo e condividendo le sue esperienze in modo appropriato. La finalità di questo percorso educativo-didattico è favorire l’acquisizione di conoscenze scientifico-tecnologiche che permettano di osservare, analizzare, descrivere i fenomeni della realtà circostante, individuandone le manifestazioni più significative.
Metodologie utilizzate Didattica laboratoriale;
flipped classroom;
cooperative Learning;
problem solving;
uscite sul territorio
Descrizione delle attività Il progetto prevede approfondimenti degli argomenti scientifico-tecnologici curricolari attraverso uscite sul territorio, raccolta di materiale, osservazioni guidate ed esperienze dirette attraverso laboratori.
Tempi Periodo di attuazione: dal mese di novembre al mese di maggio con interventi di 10 ore per ogni gruppo classe
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Titolo Progetto Benvenuti!
Referente Macellari Michela
Destinatari I Nuovi Arrivi in Italia (N.A.I) di scuola primaria e secondaria di diverse etnie di primo arrivo, anche in corso d’anno.
In base alla serie storica a disposizione si ipotizza un massimo di 10 interventi.
Finalità Garantire il diritto a tutti gli alunni di essere accolti e inseriti nel sistema scolastico italiano.
Favorire una prima conoscenza della Lingua Italiana come strumento di comunicazione per una migliore integrazione sociale e culturale.
Il progetto intende accogliere gli alunni di diverse etnie di primo arrivo, motivare all’apprendimento, sviluppare conoscenze linguistiche di base da applicare in contesto scolastico e nella quotidianità, ascoltare e comprendere messaggi verbali-orali, esprimere richieste e bisogni.
Metodologie utilizzate Gli interventi dovranno promuovere l’apprendimento della lingua italiana e si dovrà necessariamente organizzare un contesto di operatività fortemente stimolante per l’alunno.
Lezione frontale e individualizzata.
Didattica laboratoriale.
Lezione interattiva.
Descrizione delle attività Il progetto sarà attivato su richiesta da parte del Consiglio di Classe e di Interclasse per gli alunni nuovi arrivati che necessitano di acquisire e/o potenziare la lingua italiana.
Il lavoro verrà svolto tenendo conto dei livelli di competenza linguistica dell’alunno. Tutte le attività saranno programmate con i docenti di classe per non svolgere un lavoro fine a se stesso, ma coordinato con le attività della classe di appartenenza dell’alunno straniero e per rispondere ai suoi reali bisogni. Per poter gestire in modo efficace le attività del progetto volte all’apprendimento della lingua italiana, è necessario che tutti gli insegnanti di classe siano coinvolti nel processo didattico-educativo e che ognuno si ponga come facilitatore rispetto al proprio ambito disciplinare. Per stimolare la partecipazione e la motivazione degli alunni, è necessario ricorrere a varie strategie didattiche, adeguate alle diverse situazioni scolastiche: attività ludica ed operativa, drammatizzazione e giochi di ruolo, compiti di realtà.
Le lezioni potranno essere svolte all’interno dell’orario scolastico o eventualmente anche durante le ore di IRC come attività alternativa per quegli alunni che non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica.
Nel caso in cui emerga la necessità di un mediatore culturale sia per gli alunni che per la comunicazione con le famiglie è possibile richiedere il supporto del C.I.S.A. di Tortona.
Tempi Anno scolastico in corso: 5 ore per ogni insegnante del team in orario eccedente il proprio servizio.
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Titolo Progetto Campionati Studenteschi
Referente Guzzetta Rosario
Destinatari Il progetto è rivolto a tutti gli alunni delle classi I^, II^ e III^ dell’Istituto, pari a 185.
Una volta raccolte le adesioni degli alunni interessati, saremo più specifici nel formulare il numero esatto dei partecipanti.
Finalità Favorire la partecipazione degli alunni ai Campionati Studenteschi realizzando un percorso in un contesto educativo e formativo stimolante nel quale almeno l’80% degli alunni coinvolti avrà modo “pensare” allo sport scolastico come momento per misurarsi, confrontarsi e autovalutare le proprie capacità in relazione a quelle di alunni di altre classi e/o di altre scuole.
Metodologie utilizzate In linea generale si cercherà di presentare gli argomenti facilitando la comprensione con dimostrazioni e guidando i tentativi e le correzioni con incoraggiamenti. Ogni attività sarà dosata nel tempo e nell’intensità in maniera adeguata. Si attueranno test motori, esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a squadre; gare individuali, partite e incontri di squadra, tornei di classe e di istituto.
Descrizione delle attività Ogni singola attività sarà suddivisa in quattro fasi:
fase 1) riscaldamento generale, preparazione fisica polivalente per migliorare le capacità
coordinative e condizionali;
fase 2) avviamento alla pratica dei giochi sportivi, Pallavolo, Calcio e Pallacanestro, con i fondamentali individuali e di squadra e dell’Atletica Leggera;
fase 3) esercizi di Stretching;
fase 4) defaticamento.
Tempi Da gennaio a Maggio 2023, una lezione settimanale di 2 ore.
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Titolo Progetto Cittadinanza e legalità
Referente Buscaglia Enrica
Destinatari Tutti gli alunni della scuola secondaria di I grado dei plessi di Viguzzolo, di Volpedo e di San Sebastiano Curone per un totale di 220 alunni.
Tutti gli alunni della classe V della scuola primaria dei plessi di San Sebastiano, Volpedo, Casalnoceto, Viguzzolo ( 5A e 5B) e Garbagna per un totale di 62 alunni.
Finalità I docenti dei rispettivi ordini di scuola e dei relativi plessi si impegnano a coltivare e ad aumentare la cultura della legalità come esercizio e pratica di cittadinanza attiva attraverso la discussione, il confronto e la messa in pratica delle principali regole di comportamento e di convivenza civile, ma anche attraverso la trattazione di argomenti attuali che coinvolgono i bambini e gli adolescenti in base alle loro necessità e/o interessi, come ad esempio, la tutela della privacy e l’uso responsabile dei social network.
Un progetto sulla legalità, pertanto, è fondamentale per acquisire informazioni e, magari, maggiore chiarezza su alcune tematiche o modalità di comportamento che vanno costantemente monitorate e tenute sotto controllo, anche in accordo con l’educazione e le priorità delle famiglie di appartenenza.
Metodologie utilizzate Verranno attuate discussioni in classe, letture specifiche, ricerche individuali e di gruppo.
Descrizione delle attività Le lezioni saranno tenute dai docenti, ma anche da esperti esterni appartenenti all’Arma dei Carabinieri.
Per le classi prime della scuola secondaria di I grado si ipotizza la trattazione del seguente argomento: la responsabilità civile e penale.
Per le classi seconde della scuola secondaria di I grado si ipotizza la trattazione del seguente argomento: la privacy e l’uso consapevole dei social network.
Per le classi terze della scuola secondaria di I grado si ipotizza la trattazione del seguente argomento: la pedopornografia.
Per le classi quinte della scuola primaria si ipotizza la trattazione del seguente argomento: l’uso corretto del cellulare e le possibili ripercussioni in caso di violazione della privacy conseguenti la pubblicazione di fotografie, video e similari.
Tempi Il progetto si svolgerà durante l’interno anno scolastico, più precisamente da ottobre a maggio e coinvolgerà i docenti di Lettere della scuola secondaria di I grado e le maestre dei rispettivi plessi della scuola primaria per tre ore complessive. I singoli esperti, invece, rappresentati dai Marescialli delle diverse Stazioni dei Carabinieri o da loro delegati, saranno coinvolti per un’ora per ogni classe.
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Titolo Progetto Continuità: dai dipartimenti al curricolo verticale
Referente Maiola Maria Grazia
Destinatari Alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado (249 alunni).
Finalità Produrre prove di passaggio oggettive che mettano in luce gli obiettivi determinanti (obiettivo misurabile).

Verificare la corrispondenza degli obiettivi indicati nel curricolo verticale, sviluppato lo scorso anno, e quelli presenti nei documenti ufficiali.

Stabilire un rapporto di continuità verticale che tenga conto della specificità del grado di scuola e della necessità di favorire il passaggio al grado successivo.

Metodologie utilizzate -Incontri di programmazione dipartimentale tra docenti di gradi diversi;
-attività di accoglienza per le classi prime della scuola primaria nel mese di giugno
Descrizione delle attività Il gruppo di lavoro, composto da insegnanti dei tre gradi di scuola, si riunirà nei mesi di ottobre, novembre, febbraio e marzo per:
– verificare la corrispondenza degli obiettivi indicati nel curricolo verticale, sviluppato lo scorso anno, e quelli presenti nei documenti ufficiali;
-produrre prove di passaggio oggettive che mettano in luce gli obiettivi determinanti;
– programmare e realizzare i attività di accoglienza per gli alunni che frequenteranno le classi prime della scuola primaria nell’anno scolastico 2024/2025.
Tempi Intero anno scolastico.
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Titolo Progetto Corpo e movimento
Referente Baiguera Milena
Destinatari Tutti i bambini delle scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo
n°156
Finalità -Eseguire correttamente la procedura del gioco ( competenza misurabile);
-rispettare le regole del gioco;
-relazionarsi adeguatamente con adulti e compagni.
Metodologie utilizzate -Didattica laboratoriale;
-attività sportiva di coppia, in piccolo o grande gruppo;
-learning by doing;
-utilizzo di vari schemi motori.
Descrizione delle attività 1° fase: all’interno di una progettazione collegiale le insegnanti scelgono i giochi da proporre ai bambini;
2° fase: i bambini di ogni scuola provano i vari giochi con l’aiuto delle insegnanti;
3° fase: giornata finale al campo sportivo di Viguzzolo o nei giardini delle proprie scuole.
Tempi Tutto l’anno.
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Titolo Progetto Educazione Stradale
Referente Maiola Maria Grazia
Destinatari Bambini dell’ultimo anno delle Scuole dell’Infanzia (n. 54)
Tutti gli alunni delle Scuole Primarie e secondarie del Comprensivo (n. 481)
Finalità Avvalersi di informazioni utili per assumere comportamenti adeguati alle situazioni
Metodologie utilizzate -Attingere alle risorse esistenti all’esterno della scuola;
-Didattica laboratoriale;
-Elaborazione e somministrazione di questionari ;
-Rappresentazione di percorsi;
-Elaborazioni con mezzo informatico.
Descrizione delle attività Scuola dell’infanzia
” A piedi sulla strada “: conoscenza delle norme di comportamento del pedone.
Attività attraverso il gioco, la drammatizzazione, l’esperienza concreta su percorsi strutturati.
Incontro con il vigile.Scuola primaria
” Io pedone “: conoscenza approfondita e ragionata delle norme del codice della strada sul comportamento dei pedoni (le regole per camminare).
Attività su testi, questionari, visione di filmati, percorsi, orienteering, elaborazioni con computer.
Lezioni con la presenza di esperti esterni: polizia municipale, carabinieri, guardie forestali…
Attività pratiche sul territorio con simulazioni.

Scuola secondaria di primo grado
” Su due ruote”: il ciclista e il codice della strada, il ciclomotore.
Conoscenza delle norme del codice stradale sulla guida della bicicletta e del ciclomotore.
Attività su testi, questionari, braingstorming, visione di filmati, uso del computer, esperienza diretta su percorsi strutturati.
Intervento di esperti esterni: polizia municipale, carabinieri, polizia stradale.

Tempi Intero anno scolastico
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Titolo Progetto Giocando con l’ inglese
Referente Curone Marcella
Destinatari Tutti i bambini di 5 anni frequentanti le scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Viguzzolo: tot. 53 alunni
Finalità -memorizzare nuovi vocaboli, semplici canzoni e filastrocche.
Metodologie utilizzate – Utilizzo della sola lingua inglese da parte
dell’ insegnante, sarà comunque compresa una parte di spiegazione in lingua italiana
– Canzoni, filastrocche, giochi
– utilizzo di flash cards
Descrizione delle attività Attraverso le attività singole o in piccolo o grande gruppo, i bambini e le bambine verranno coinvolti in situazioni ludiche in cui l’ insegnante comunicherà utilizzando esclusivamente la lingua inglese.
L’ insegnante Marcella Curone si occuperà della attività laboratoriali del progetto nei plessi infanzia dei comuni di Casalnoceto, Garbagna e San Sebastiano Curone.
Tempi Durante l’ anno scolastico ogni plesso
dell’ infanzia dell’ Istituto Comprensivo di Viguzzolo gestirà in modo autonomo il periodo inerente il progetto, seguendo il programma delle ore concordate.
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Titolo Progetto Il Mese dell’Arte
Referente Bindella Gaia
Destinatari Tutti gli alunni delle Scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Viguzzolo (156 bambini) e la classe 4° A della primaria di Viguzzolo (18 bambini) per un totale di 174 bambini
Finalità – Utilizzare diversi linguaggi espressivi;
– Conoscere varie forme di arte;
– Sviluppare la capacità di ascolto;
– Facilitare l’apprendimento e la padronanza di strumenti creativi;
– Sperimentare nuove tecniche espressive e nuove possibilità comunicative;
– leggere in un’immagine/opera d’arte l’aspetto denotativo (competenza che sarà oggetto di osservazione negli obiettivi)
Metodologie utilizzate – Proiezione di materiale audiovisivo;
– tempo del cerchio per la rielaborazione dell’esperienza;
– laboratori relativi alla consegna data.
Descrizione delle attività Ogni 15 giorni le maestre si autoformeranno, con l’aiuto anche delle slide fornite da un esperto esterno, su una delle opere d’arte scelte, che sono in totale sei. In seguito, “leggeranno” insieme ai bambini il quadro proiettato su grande schermo e verbalizzeranno le descrizioni dei bambini

Infine, verranno condotti dalle maestre dei laboratori in cui i bambini potranno sperimentare diverse tecniche. Il livello di difficoltà dei laboratori sarà differente a seconda dell’età dei bambini.
Alla termine del progetto, alcuni plessi esporranno i prodotti realizzati in una mostra che potrebbe essere realizzata in giardino, nei locali della scuola o altro, oppure in modo virtuale attraverso un filmato o una presentazione multimediale.

Tempi A partire dal 2 ottobre, verrà presentato un laboratorio ogni 15 giorni.
Il corso di formazione per le maestre avrà la stessa scansione temporale (6 incontri della durata di 2 h ciascuno).
Le mostre saranno allestite alla fine dei laboratori presso i locali delle scuole.
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Titolo Progetto Impariamo divertendoci
Referente Morandi Anna
Destinatari Tutti gli alunni della scuola Primaria di Garbagna: 18 alunni (3 in classe 1^, 3 in classe 2^, 6 in classe 4^ e 6 in classe 5^)
Finalità Con questo progetto si intende ampliare e approfondire l’offerta formativa, al fine di:
– ampliare le conoscenze linguistiche
– perfezionare l’uso dei linguaggi specifici
– migliorare il metodo di studio
– diminuire l’ansia scolastica e aumentare l’autostima.
Metodologie utilizzate -lavoro cooperativo e individuale,
-didattica laboratoriale,
-pear to pear,
-problem solving,
-giochi didattici
Descrizione delle attività Il progetto prevede tre ore settimanali da svolgere in orario scolastico,
durante le quali verranno potenziate le conoscenze, abilità e competenze:
– logico
– linguistico-antropologiche
– L2
Tempi Dal mese di novembre al mese di Maggio
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Titolo Progetto Leggiamo insieme
Referente Cebrelli Laura Maria Rosa
Destinatari Tutti gli alunni dell’Istituto n°637
Finalità Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura fin dalla Scuola dell’Infanzia
-Potenziare le competenze di ascolto, concentrazione e scrittura
-Ampliare il patrimonio lessicale partendo dalla lettura di opere di narrativa classica e contemporanea
-Sviluppare il pensiero critico attraverso l’analisi del contesto, il confronto e il dibattito
-Favorire la condivisione di esperienze e riflessioni con lo sviluppo di una metodologia comune, ad integrazione della continuità tra i vari ordini di scuola
Metodologie utilizzate Prestito mensile presso le biblioteche civiche: i responsabili delle biblioteche forniranno alle diverse classi un adeguato numero di volumi . In alternativa, gli alunni potranno recarsi, accompagnati dagli insegnanti presso le biblioteche per scegliere i libri in prestito, ma anche per usufruire degli spazi di lettura. Inoltre gli insegnanti cercheranno di rendere accessibili i testi, sostenendo gli alunni nella comprensione globale e nell’apprendimento di nuove strutture ed espressioni. Sarà possibile anche consultare testi on line grazie al progetto Biblòh. Le classi/sezioni interessate potranno partecipare a laboratori promossi dalle varie biblioteche sul territorio e virtuali, dalle librerie che aderiscono al progetto Io leggo perché a cui ha aderito anche il nostro istituto.
Descrizione delle attività Scuola dell’Infanzia: Le insegnanti di tutti i plessi possono prendere in prestito i libri presenti nella biblioteca “Vittorina Butteri” per utilizzarli nelle loro sezioni attraverso la consultazione sul catalogo di Schoolcom. Per i bambini della Scuola dell’Infanzia di Viguzzolo sarà possibile prendere in prestito i libri dalla biblioteca interna della scuola. Le sezioni potranno partecipare a laboratori promossi dalle varie biblioteche e librerie presenti sul territorio.
Scuola Primaria e Secondaria: Le scuole, in collaborazione con le varie biblioteche civiche, metteranno a disposizione degli alunni diversi titoli per i prestiti librari mensili. La lettura potrà essere accompagnata da specifiche attività didattiche quali:
– drammatizzazione di racconti, episodi ed opere narrative unitarie- rielaborazione grafico – pittorica
– trascrizione di testi espressi in fumetto e viceversa- scrittura e riscrittura di una fiaba
– estrapolazione dell’intreccio
– lettura silenziosa
– lettura ad alta voce
– ascolto dell’insegnante e/o di un compagno
– riordino in senso cronologico di storie
– uso della comunicazione per collaborare con gli altri, per la realizzazione di giochi o prodotti, nella elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi. La collaborazione con le biblioteche civiche avverrà anche attraverso letture animate, condotte da esperti esterni. Nella bella stagione, saranno promosse anche letture all’aperto, nei giardini. A tutte le classi dell’Istituto sarà offerta, gratuitamente, la possibilità di ospitare personale qualificato inviato dalla Biblioteca di Tortona. Tale personale svolgerà laboratori di lettura nelle classi in italiano e lingua straniera, in base all’età degli studenti. Sarà possibile per alunni e docenti la consultazione e il prestito on line, grazie alla partecipazione del nostro istituto alla rete nazionale di biblioteche scolastiche Biblòh.
L’istituto parteciperà anche al progetto “Io leggo perché”, gemellandosi con le librerie del territorio.
La scuola secondaria di Viguzzolo vorrebbe allestire una sala adibendola a biblioteca ad uso interno. Nella sede dell’Istituto Comprensivo pervengono delle riviste e dei quotidiani che dovrebbero essere distribuiti nei vari plessi. Verranno individuate alcune persone alle quali verrà proposto questo incarico
Tempi Scuola dell’Infanzia: Prestiti ai bambini una volta alla settimana Eventuali interventi di esperti in data e tempi da concordarsi Prestiti alle insegnanti: a seconda della necessità
Scuola Primaria e Secondaria: Prestito bibliotecario una volta al mese Eventuali interventi di esperti in data e tempi da concordarsi
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Titolo Progetto Matematica cromatica
Referente Porpiglia M.Stefania
Destinatari Gli alunni del gruppo-classe 1^2^3^ e 4^5^ della Scuola Primaria “G. Bidone” di Casalnoceto (tot. 26).
Finalità Le tecniche utilizzate, saranno di pittura mista e anche materica, sfruttando il canale della libera espressione artistica, avente come finalità:
-Promuovere capacità attentive, osservative, comunicative ed espressive;
-promuovere la conoscenza di alcuni concetti aritmetici /geometrici attraverso la sinergia con la pittura e l ‘arte;
-favorire la comprensione dei concetti matematici attraverso l‘esperienza artistica;
-promuovere la capacità di discutere argomenti matematici e di creare prodotti artistici personali;
-sperimentare tecniche di pittura in modo libero;
-promuovere il benessere psico fisico del singolo e nel gruppo.
Metodologie utilizzate Il progetto si propone di incrementare la conoscenza e l’utilizzo di scelte metodologiche attive (flipped classroom, peer tutoring, didattica laboratoriale, ITC, apprendimento cooperativo, problem solving …..).
Descrizione delle attività Il percorso progettuale è un viaggio esperienziale tra i colori e i numeri; intende motivare allo studio della matematica attraverso la ricerca e la ricostruzione, anche in termini personali e creativi, delle innumerevoli configurazioni geometriche presenti nella realtà che ci circonda, per scoprire come la natura e le costruzioni fatte dall’uomo sono espressione del linguaggio geometrico /matematico/ artistico.
Il progetto prevede una decina di incontri a cadenza settimanale e/o quindicinale, in cui si forniscono stimoli provenienti dalle conoscenze di concetti matematici, da materiali, da immagini. La struttura di ogni incontro è basata su diversi momenti: la concentrazione, il processo espressivo, il processo elaborativo e la conclusione.
Verranno affrontate le seguenti tematiche:
-Kandinsky: le forme, i numeri, i colori primari e la musica come metodo.
-Mondrian: le linee perpendicolari che diventano campiture di colore primario e la ricerca dell’equilibrio.
-Il concetto di trasformazione nella libera espressione e Fibonacci con la spirale aurea.
-Van Gogh e la matematica nella sua “Notte stellata”: il concetto di turbolenza e le pennellate circolari.
-Il cerchio diventa mandala: la geometria si fa archetipo.
-Leonardo da Vinci e l’Uomo Vitruviano: la perfezione del corpo, tra geometria, matematica e fluidità
Tempi Il percorso formativo sarà sviluppato nel secondo periodo scolastico a partire dal mese di febbraio 2024. A conclusione, mediante una mostra espositiva, verranno presentati i prodotti finiti.
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Titolo Progetto Musica e Movimento
Referente Montagner Maria Grazia
Destinatari Tutti i bambini delle scuole dell’Infanzia
n. 156 bambini
Finalità 1-Eseguire in gruppo andando a tempo semplici brani musicali e/o strumentali
2-Riconoscere e rispettare l’alternanza suono silenzio (obiettivo misurabile)
Metodologie utilizzate Didattica laboratoriale:
Giochi sonori
Giochi motori
Accompagnamenti ritmici
Canti e danze
Descrizione delle attività Attraverso l’ ascolto musicale, i bambini sperimenteranno il ritmo con il corpo e con la voce, arrivando a discriminare l’alternanza suono -silenzio.
Il percorso si concluderà con una lezione aperta ai genitori.
Tempi da Ottobre a Maggio
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Titolo Progetto Nessuno è escluso: il mondo del futuro in realtà aumentata e virtuale.
Referente Ponzano Giovanna
Destinatari Gli alunni delle classi 3^ 4^ e 5^ della Scuola Primaria “G. Bidone” di Casalnoceto (18).
Finalità Incentivare la riflessione degli alunni sui temi dell’Agenda 2030 e stimolare la loro partecipazione attiva, per un’educazione alla cittadinanza e alla sostenibilità, attraverso l’utilizzo di strumenti digitali, con la creazione di storie in realtà aumentata e virtuale.
Potenziare le competenze digitali, sociali e civiche. L’obiettivo è sfruttare il potenziale delle tecnologie digitali per generare esperienze di apprendimento attivo, coinvolgente ed inclusivo consentendo agli studenti di apprendere e creare in modi completamente nuovi.
Raggiungimento della competenza digitale: usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare informazioni e per interagire con altre persone, come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi semplici.
Metodologie utilizzate Design thinking, digital storytelling, cooperative learning, didattica laboratoriale, peer tutoring, flipped classroom.
Descrizione delle attività Il punto di partenza è la riflessione sui 17 obiettivi dell’Agenda 2030.
Seguirà l’individuazione di alcuni obiettivi su cui impostare il lavoro.
Attraverso la formazione di piccoli gruppi e, dopo un breve tutorial delle applicazioni web che verranno utilizzate, vi sarà la consegna dell’attività tramite la modalità Thinglink.
I bambini dovranno procedere con l’elaborazione di una breve storia su come raggiungere l’obiettivo scelto e trasformarla in un mondo virtuale attraverso CoSpaces Edu, aggiungendo eventuali oggetti creati con TinkerCad e successivamente materializzati con la stampante 3D. CoSpaces Edu è un’applicazione web che consente di creare scenari virtuali tridimensionali in modo semplice e intuitivo per i bambini e che permette di avere esperienze immersive degli ambienti realizzati.
Al termine vi sarà la proiezione delle creazioni realizzate con CoSpaces Edu attraverso i visori ottici 3D e il merge cube che consente di visualizzare e dare vita a oggetti 3D in realtà aumentata.
Tempi Il progetto prevede 18 ore in orario extrascolastico a partire dal mese di febbraio 2024.
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Titolo Progetto Open day
Referente Maiola Maria Grazia
Destinatari Alunni che frequenteranno il primo anno di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria nell’anno scolastico 2024/2025 e le loro famiglie.
(140 alunni).
Finalità Portare a conoscenza della comunità scolastica l’offerta formativa del nostro Istituto, attraverso l’Open day nei diversi plessi, coinvolgendo genitori e alunni dei tre gradi di scuola
Metodologie utilizzate Incontri in presenza con gli insegnanti dei vari gradi di scuola e plessi, con prenotazioni e scaglionamenti, dove necessario.
Presentazione delle scuole attraverso filmati ed altro materiale in una pagina dedicata del sito dell’Istituto; eventuale presentazione delle scuole, attraverso riunioni a distanza o in presenza.
Descrizione delle attività L’Open Day verrà così organizzato: – sul sito dell’Istituto verrà creata una pagina dedicata, nella quale verranno inseriti filmati di presentazione di tutti i plessi, nonché alcune informazioni di base; – un giorno di dicembre (un pomeriggio o un sabato mattina), si organizzerà, in presenza e con prenotazioni e scaglionamenti, l’Open Day: i genitori degli alunni che frequenteranno il primo anno nelle scuole del nostro Istituto nell’anno scolastico 2024/2025, potranno visitare i vari plessi scolastici insieme ai loro figli; in questa occasione, i bambini/ragazzi saranno accolti con esempi di attività che si svolgono normalmente durante la pratica didattica; ai genitori che verranno in visita alle nostre scuole, verrà chiesto di compilare un questionario per raccogliere le impressioni delle famiglie. – qualora le insegnanti lo ritenessero utile, si terranno riunioni da remoto o in presenza per la presentazione delle scuole e dell’offerta formativa.
Tempi Mesi di novembre e dicembre: preparazione dei materiali da pubblicare sul sito dell’Istituto.
Dicembre: Open Day.
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Titolo Progetto Orientamento alla scelta
Referente Raccone Anna Maria
Destinatari alunni sec. I grado ICV-12 classi(220alunni)
Finalità Conoscere l’offerta formativa-Il percorso scolastico dell’IC Viguzzolo facilita la diffusione delle informazioni specifiche sulla scelta scolastica e supporta la ricerca autonoma delle informazioni attraverso fonti attendibili: a tal scopo sono aggiornati continuamente gli alunni con mail e info nell’area dedicata nella Home dell’ICV, che riporta le pagine istituzionali della Scuola Secondaria di II grado del territorio ed extraterritoriale. -Gli alunni di seconda, dopo i contatti con Istituti di sec.II grado, dimostreranno la seguente competenza: esplorare e identificare le alternative e le opportunità per la propria carriera formativa nel territorio; strumento: griglia di osservazione -livello: 70% degli alunni raggiunge almeno intermedio maggiore o uguale a 50% dei percorsi proposti.
Orientare gli alunni verso una scelta consapevole- L’Orientamento è un processo formativo continuo, che, in un approccio olistico e formativo, investe il processo globale di crescita della persona e si estende per tutta la vita ed è trasversale a tutte le discipline. Esso porta ad una acquisizione di conoscere, abilità, competenze a livello culturale e personale, necessarie per gestire in maniera consapevole il proprio percorso scolastico e per orientarsi nel mondo del lavoro. Il percorso di accompagnamento e consulenza orientativa per le classi della secondaria, in modo specifico, aiuterà nella scelta della futura Scuola Secondaria di 2° grado. La percentuale di alunni (70%)che partecipa attivamente al Campus e stila una relazione finale viene valutata attraverso un registro presenze e la pubblicazione in Drive condiviso delle Relazioni del percorso di scelta.
Valutare le scelte da protagonisti-La scuola organizza e propone agli alunni e alle famiglie momenti di contatto diretto con gli istituti scolastici e i centri di formazione professionale del territorio: l’intento è fare in modo che i ragazzi si sentano protagonisti delle loro scelte, imparando a autovalutarsi e a leggere la realtà che vivono. Il Questionario di gradimento al Campus verrà somministrato online, il livello atteso è una media complessiva buona del 70%.
Metodologie utilizzate Le attività saranno prevalentemente laboratoriali e curricolari, con lavori a gruppi e/o individuali.
L’organizzazione del progetto valuta e interagisce con progetti di agenzie e e istituti del territorio.
Descrizione delle attività -Partecipazione degli alunni della secondaria ai seminari di orientamento organizzati in collaborazione con Obiettivo Orientamento Piemonte che dalla classe prima alla terza accompagnano il percorso di autovalutazione e di scelta del percorso scolastico e professionale;
-Aggiornamento costante dell’area dedicata nella Home d’Istituto e facilitazione alla fruibilità di alunni e famiglie: aiutata dalla pratica quotidiana con i docenti, che accompagneranno gli alunni nella ricerca di informazioni attendibili e funzionali condurrà all’analisi consapevole dei bisogni individuali e dell’offerta scolastica, di conseguenza, ad una scelta motivata e consapevole delle implicazioni familiari, sociali e economiche.
– Incontri dedicati agli alunni della Secondaria di I grado con docenti e referenti delle Scuole Secondarie daranno la possibilità di descrizioni dirette dei percorsi scolastici e di porre quesiti sulle competenze in entrata e le opportunità in uscita; attività laboratoriali e di raccordo nell’ambito scientifico-letterario-tecnologico
potranno essere organizzate nel rispetto delle norme vigenti.
– Partecipazione al “Campus di Orientamento”, in cui gli istituti scolastici e i centri di formazione professionale del territorio presenteranno la loro offerta formativa. Per ogni Istituto invitato sarà presente un gruppo di docenti e di esperti capaci di rispondere a domande di studenti e genitori. Il materiale informativo messo a disposizione verrà pubblicato nel sito di Istituto;
-Consulenza di una figura professionale specifica per gli alunni in difficoltà o genitori su appuntamento;
-Collaborazione del Nostro Istituto con le attività di formazione proposte dal CIOFS e da altri Istituti permette agli studenti in forte difficoltà scolastica un approccio diretto con il mondo del lavoro ed un recupero dell’autostima, prevenendo fenomeni di dispersione scolastica o abbandono.
-Collaborazione con gli istituti nel passaggio di informazioni utili sugli ex alunni e collaborazione PCTO.
Tempi “Campus Orientativo”: 28 ottobre per fornire agli studenti il maggior numero di elementi utili per l’iscrizione alla nuova scuola.
Incontri con formatori di O.O.Piemonte: da concordare per tipologia e numero, per le classi terze, secondo quadrimestre per le classi seconde e prime.
Laboratori tenuti da docenti e studenti degli ultimi anni della sec. di II grado a conclusione di percorsi didattici orientativi: per le terze, seconda metà di novembre, per le seconde, secondo quadrimestre;
Incontri con gli Istituti del territorio: secondo (aprile-maggio) per le classi seconde.
Guida dei docenti nell’elaborazione personale di un percorso formativo-autovalutativo-informativomotivazionale durante tutto l’anno scolastico, anche dopo la scelta ufficiale.
Convenzione CIOFS per laboratorio Scuola e Formazione: dopo approvazione regionale.
Collaborazione con gli istituti con passaggio di informazioni sugli ex alunni e collaborazione PCTO:
fine maggio-giugno.
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Titolo Progetto Risorsa pluriclasse: con-dividiamo!
Referente Conca Lucia
Destinatari Gli 11 alunni della pluriclasse 3^ e 4^ della Scuola Primaria di San Sebastiano Curone.
Finalità Attraverso il contributo finanziario della Regione Piemonte, a favore dei comuni montani sedi di plesso scolastico in condizione di criticità, si intende ampliare e approfondire l’offerta formativa, al fine di:
– garantire l’acquisizione e il potenziamento delle conoscenze, abilità e competenze linguistiche e
matematiche;
– perfezionare l’uso dei linguaggi specifici;
– migliorare il metodo di studio;
– diminuire l’ansia scolastica e aumentare l’autostima.
Metodologie utilizzate Lavoro cooperativo e individuale, didattica laboratoriale, peer tutoring, problem solving, giochi didattici.
Descrizione delle attività Il progetto prevede 6 ore settimanali per ogni gruppo classe da svolgere in orario scolastico, a classi separate. Verranno potenziate le conoscenze, le abilità e le competenze relative
agli ambiti:
– linguistico-antropologici
– logico-matematico e scientifico
– L2 Inglese
Tempi Da novembre a maggio, 3 volte a settimana.
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Titolo Progetto Screening Disturbi Specifici dell’Apprendimento
Referente Sampietro Wilma
Destinatari 50 destinatari tra:
Bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, alunni della scuola primaria (dalle cl. 2^ alle 5^), alunni di cl.1^ della scuola secondaria di 1° grado.
Finalità • Identificare gli studenti a rischio di sviluppare un DSA
• Supporto alla genitorialità
• Formazione dei docenti a partire dalla scuola dell’infanzia per l’individuazione dei segni precoci e per la scelta di strategie metodologiche adeguate
• Prevenire i disturbi psicologici e comportamentali secondari ai DSA.
Metodologie utilizzate Somministrazione di strumenti diagnostici scientificamente validati:
– valutazione dello sviluppo del linguaggio per gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia;
– valutazione delle capacità di comprensione del brano per gli alunni della scuola primaria a partire dalle classi seconde.
Osservazione da parte dei docenti degli alunni della cl.1 della scuola secondaria di 1° grado per individuare gli studenti con difficoltà di apprendimento.
Descrizione delle attività Il progetto di Screening prevede una fase di somministrazione, durante l’orario curriculare, di prove standardizzate volte a valutare le abilità oggetto di indagine. Test/questionari di osservazione saranno utilizzati dai docenti che sono stati opportunamente formati dalla psicologa esperta in DSA. Al termine di tale fase verrà fatta una restituzione ai docenti con indicazioni sulle attività di potenziamento per le difficoltà rilevate. Si effettueranno anche colloqui con le singole famiglie degli alunni individuati e che necessitano di intervento immediato o con i genitori che ne faranno richiesta.
I soggetti che dopo un intervento di potenziamento non avranno avuto un significativo miglioramento verranno segnalati ai genitori come oggetto di attenzione specialistica.
Tempi Lo screening si svolgerà alla fine del I quadrimestre. Qualora fosse ritenuto necessario verrà effettuato un re-test prima della conclusione dell’anno scolastico per verificare l’evoluzione delle attività di potenziamento effettuate. I giorni e gli orari dedicati alla somministrazione delle prove verranno concordati in base alle disponibilità degli insegnanti.
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Titolo Progetto Scuola Attiva Kids
Referente Cassano Edoardo
Destinatari Classi 2^-3^ scuola primaria Istituto Comprensivo Viguzzolo
Finalità Il progetto ha l’obiettivo prioritario di valorizzare l’educazione fisica e sportiva nella scuola primaria per le sue valenze formative, per la promozione di corretti e sani stili di vita e per favorire l’inclusione sociale.
Le finalità sono:
– percepire e conoscere il proprio corpo;
– utilizzare il linguaggio del corpo con modalità comunicativo-espressiva;
– favorire comportamenti corretti attraverso l’approfondimento teorico della salute e del benessere; – apprendere corrette modalità esecutive ( fair play);
– promuovere i valori educativi dello sport come mezzo di crescita e di espressione.
Obiettivi misurabili (da utilizzarsi per la verifica dei risultati ottenuti dal progetto): 100% di alunni che portano a termine il percorso. Strumenti: griglie di osservazione, test, moduli google per valutare i livelli di competenza raggiunti. Livello atteso: 90% degli alunni che concludono positivamente il percorso.
Metodologie utilizzate Metodologie utilizzate
La metodologia sarà basata sul lavoro cooperativo tra pari, sul problem solving e sul tutoring. Le aree da sviluppare sono:
– area motoria cioè la strutturazione del movimento;
– area sportiva cioè la crescita dell’alunno;
– area salute e benessere cioè i comportamenti e le abitudini che permettono di vivere una vita sociale e serena.
– le proposte educative avranno una consegna uguale per tutti ma, al tempo stesso, presenteranno compiti personalizzati, adeguati ai diversi stili, ritmi e livelli di apprendimento.
Descrizione delle attività Il progetto, per l’anno scolastico 2022/2023, prevede il coinvolgimento delle classi 2^, 3^: per gli insegnanti di queste classi sono previsti incontri/webinar di formazione e kit didattico con la disponibilità di schede per attività motoria differenziata per età, supporto tecnico su quesiti relativi ai contenuti del kit didattico, la realizzazione di attività di educazione alimentare e movimento, realizzazione dei giochi di fine anno scolastico che si terranno entro il termine delle lezioni. – classi2^- 3^ un’ora a settimana di orientamento motorio-sportivo tenuta da un tutor, in compresenza con il docente titolare della classe.
Tempi Le attività motorie-sportive si rivolgeranno alle classi coinvolte da novembre a inizio giugno con questo tempo-ore:
– 2 ore settimanali di educazione motoria-sportiva di cui 1 ora condotta dal tutor esperto e 1 ora condotta dall’insegnante curricolare per le classi 2^ 3^ .
– 2 ore settimanali di educazione motoria: 1 ora settimanale condotta dall’esperto secondo la Legge 234 del 30/12/2021 e un’ora condotta dall’insegnante di classe.
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Titolo Progetto Scuola e Territorio
Referente Bonadeo Monica
Destinatari Gli alunni delle classi 1^, 2^, 3^, 4, 5^ della scuola primaria di Volpedo.
Numero di alunni coinvolti: 52.
Finalità Il progetto ha l’obiettivo di valorizzare la conoscenza della storia del territorio, dei prodotti locali e del patrimonio artistico.
La finalità di questo percorso è:
– promuovere attraverso l’esperienza diretta la conoscenza delle mele, della sua storia e delle tecniche di coltivazione e trasformazione;
– sviluppare le capacità cognitive e la capacità di riflettere su ciò che ci circonda;
– saper collegare le conoscenze;
– favorire lo sviluppo della capacità di progettare e di eseguire operazioni concrete;
– incentivare la collaborazione fra alunni ed esperti;
– cogliere piacevolmente i momenti di vita all’aria aperta.
Metodologie utilizzate Incontri con gli esperti esterni per conoscere ed esplorare il territorio.
Uscite sul territorio per comprendere le tecniche di coltivazione e trasformazione delle mele e cogliere le differenze tra la coltivazione biologica e coltivazione naturale.
Approfondimenti sulla vita e le opere di Giuseppe Pellizza.
La metodologia sarà basata sul lavoro cooperativo e individuale, didattica laboratoriale, peer tutoring, problem solving.
Descrizione delle attività Il percorso prevede il coinvolgimento degli alunni nell’esplorazione e nella conoscenza del proprio territorio e al legame di Giuseppe Pellizza alla “sua terra”.
Il Progetto prevede una collaborazione con l’Associazione Pellizza e con il Comune, ci saranno degli incontri con esperti che permetteranno agli alunni di “toccare con mano” cosa significa coltivare le mele.
Si partirà dalla fine, dal risultato (raccolta delle mele) e si ripercorreranno tutte le fasi precedenti: trattamenti, potatura, diradamento dei fruttini e rimozione dei pollini.
Verrà approfondita la conoscenza della vita e delle opere di Giuseppe Pellizza, gli alunni riprodurranno alcuni quadri del pittore.
Partendo da questi spunti gli insegnanti proseguiranno il lavoro cercando di stimolare e motivare la conoscenza territorio.
Tempi Il percorso sarà sviluppato a partire dal mese di febbraio fino alla fine dell’anno scolastico.
Ci saranno interventi di esperti a scuola e fuori, direttamente sul posto.
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Titolo Progetto Scuola in Ospedale & Istruzione Domiciliare
Referente Foti Nicoletta
Destinatari Alunni di scuola primaria e secondaria che, a causa di gravi patologie, non siano in grado di iniziare o riprendere la frequenza scolastica per un periodo di tempo non inferiore a 30 giorni, anche non continuativi. In base alla serie storica a disposizione si ipotizza al massimo un intervento.
Finalità Garantire il diritto all’istruzione e l’inclusione a vantaggio degli studenti malati, per promuovere il successo formativo e sostenere il percorso terapeutico.
Ricontestualizzare il domicilio-scuola, in modo da garantire allo studente la massima integrazione con il suo gruppo classe.
Intervenire per rimuovere ostacoli che impediscono la fruizione di attività educative di competenza specifica della scuola.
Limitare il disagio e l’isolamento sociale dovuto allo stato di salute con adeguate proposte educative.
Soddisfare il bisogno di apprendere, agevolare il reinserimento nel percorso scolastico, consentire il conseguimento delle conoscenze e competenze necessarie a proseguire il percorso formativo.
Metodologie utilizzate Gli interventi dovranno promuovere apprendimenti in tutte le discipline e si dovrà necessariamente organizzare un contesto di operatività fortemente stimolante.
Gli insegnanti coinvolti terranno conto dei seguenti aspetti:
Elasticità oraria.
Flessibilità degli obiettivi e svolgimento di unità didattiche a breve termine.
Prima di qualunque tipo di intervento, attenta valutazione dei tempi di applicazione allo
studio dei limiti fisici e psicologici dell’alunno.
Realizzazione qualora possibile di lavori di gruppo, anche virtuali, per mantenere il
collegamento con i coetanei.
Per le azioni di verifica si prevede di avvalersi di ricerche o lavori che sviluppino contenuti attraverso la sollecitazione all’autonomia rispetto al proprio tempo e condizioni di salute.
La verifica delle attività sarà condotta attraverso un’analisi oggettiva (osservazione diretta e monitoraggio in itinere), mentre le verifiche degli obiettivi didattici programmati verteranno sui principali argomenti trattati nelle unità didattiche.
Le attività svolte dagli insegnanti coinvolti nel progetto e gli esiti delle verifiche e tutti quegli atteggiamenti comportamentali utili per una verifica dell’attività svolta, verranno documentati sistematicamente su un apposito registro predisposto in modo da poter disporre degli elementi necessari per la compilazione della scheda di valutazione quadrimestrale.
Descrizione delle attività La Scuola in Ospedale e l’Istruzione Domiciliare rappresentano uno specifico ampliamento dell’Offerta Formativa, che si aggiunge alle opportunità di autonomia e flessibilità riconosciute alle istituzioni scolastiche, per assicurare l’erogazione di servizi alternativi ai giovani in situazione di temporanea malattia. Tali percorsi scolastici sono validi a tutti gli effetti e mirano a realizzare piani didattici personalizzati e individualizzati secondo le specifiche esigenze, affinché sia garantita a tutti la possibilità reale di fruizione del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, anche a domicilio o in luoghi di cura. Scopo principale delle attività svolte con i degenti in età scolare, che si trovano ricoverati in ospedale, è aiutarli a intraprendere un percorso cognitivo, emotivo e didattico che permetta di mantenere i legami con il proprio ambiente di vita scolastico. La Scuola in Ospedale è riconosciuta e apprezzata in ambito sanitario come parte integrante del programma terapeutico.
Il servizio di istruzione domiciliare può essere attivato in qualunque momento dell’anno scolastico e non deve necessariamente seguire l’ospedalizzazione.
Il servizio di Istruzione Domiciliare non va confuso con le situazioni di disabilità, per le quali, il riferimento è la legge 104/1992 e s.m.i. Il ricorso all’istruzione domiciliare per gli alunni disabili è infatti possibile soltanto nel caso in cui il minore disabile si ammali di una patologia aggiuntiva rispetto a quella per la quale è stata riconosciuta la condizione di disabilità, che comporti un ricovero o un impedimento temporaneo alla frequenza scolastica.
La famiglia chiede che venga attivato un servizio di ID all’istituzione scolastica di appartenenza. Il Dirigente scolastico/Coordinatore didattico individua gli insegnanti disponibili e competenti per realizzare il progetto tramite ore aggiuntive di insegnamento presso il domicilio dell’alunno e un referente del progetto.
Il progetto di ID prevede la compilazione dei seguenti allegati:
-All. 1 – Chiarimenti sull’attivazione progetto di istruzione domiciliare
-All. 2 – Modello di richiesta da parte della famiglia di attivazione del progetto di istruzione domiciliare
-All. 3 – Modello di definizione del progetto di istruzione domiciliare, sulla base di certificazione sanitaria rilasciata dal medico ospedaliero o dallo specialista della patologia afferente ad una struttura pubblica, dalla quale si evincono:
la patologia, il periodo di assenza dalle attività didattiche (di almeno 30 giorni), il nulla osta all’Istruzione Domiciliare.
Si precisa a tale proposito che la certificazione sanitaria non deve essere allegata al Progetto ma conservata agli atti dell’istituto scolastico.
Il Dirigente scolastico avrà quindi cura di concordare con la famiglia le modalità di svolgimento degli interventi didattici ed educativi, con preciso riferimento alle indicazioni impartite dal medico curante sugli aspetti di carattere sanitario e terapeutico che connotano il quadro sanitario dell’allievo (all.2).
Per lo svolgimento del progetto sarà necessaria un’azione sinergica con i docenti presenti presso le strutture ospedaliere in cui all’allievo saranno somministrate le terapie necessarie, monitorare quindi il regolare svolgimento degli incontri domiciliari programmati secondo la relativa documentazione. Controllare il regolare flusso delle informazioni scuola-famiglia necessarie per lo svolgimento del progetto.
Particolare cura dovrà essere prestata alla definizione degli obiettivi di processo, per la valutazione non soltanto degli apprendimenti relativi alle studentesse e agli studenti che frequentano le sezioni di Scuola Ospedaliera e di quelli seguiti in Istruzione Domiciliare ma anche della qualità inclusiva degli interventi, attivando forme di flessibilità organizzativa e didattica.
Tempi Il monte ore settimanale dedicato all’ID è di 4 o 5 per la scuola primaria, 6 o 7 per la secondaria di primo grado, considerata la presumibile difficoltà di attenzione prolungata
legata alla provata condizione fisica dell’alunno e tenuto conto del rapporto privilegiato uno a uno con il docente e se è previsto l’esame di Stato.
Il servizio di ID può svolgersi presso il domicilio dell’alunno o presso altra sede da specificare.
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Titolo Progetto Sportello d’ascolto
Referente Sampietro Wilma
Destinatari Genitori dell’ICV
Docenti dell’ICV
Alunni dell’ICV
Finalità La proposta di uno sportello di ascolto psicologico nasce dalla consapevolezza di considerare la scuola una ineludibile agenzia educativa di formazione e socializzazione dell’individuo, disponibile ad accogliere i bisogni del singolo, del gruppo, della famiglia. Si connota pertanto come uno spazio flessibile, un luogo privilegiato in cui poter attuare un intervento psicologico per affrontare e gestire positivamente le problematiche inerenti le diverse fasi della crescita individuale, dalla prima infanzia fino alla pre-adolescenza/adolescenza.
Obiettivi generali:
Promuovere il benessere psico-fisico di genitori, insegnanti e studenti;
Fornire un intervento scolastico di ascolto e supporto psicologico sulle problematiche individuali o di gruppo che permetta di intervenire su situazioni di disagio;
Intervenire sulle problematiche psicologiche legate in modo specifico al mondo scolastico, come: bullismo e cyberbullismo, disturbi dell’apprendimento, rapporto insegnanti-alunni, ecc.;
Offrire uno spazio di ascolto e supporto a genitori e insegnanti per aumentare risorse e competenze personali;
Promuovere un “lavoro di rete” attraverso la collaborazione tra Scuola e Servizi territoriali competenti, nella “presa in carico” dei soggetti con difficoltà specifiche.
Specifici per gli insegnanti:
Fornire supporto e consulenze su aspetti educativi e relazionali, nel rapporto con alunni, genitori e colleghi;
Fornire una rete informativa e di sostegno sulle difficoltà di apprendimento degli alunni;
Individuare le strategie di intervento più adeguate alla gestione del singolo alunno e del gruppo classe;
Facilitare la gestione dei conflitti relazionali tra insegnanti e studenti;
Aiutare gli insegnanti nel riconoscimento dello stress da lavoro correlato e fornire loro le strategie per reagire in maniera costruttiva al disagio.
Specifici per i genitori:
Offrire a tutti i genitori uno spazio di accoglienza e di ascolto;
Aiutare i genitori nel riconoscimento e nell’accettazione di determinate difficoltà didattiche, emozionali o comportamentali dei figli
Offrire un’occasione di confronto e discussione sulle problematiche dell’età evolutiva e dell’adolescenza;
Sostenere i genitori nel loro ruolo educativo fornendo strumenti necessari per accompagnare i figli nel percorso di crescita e per affrontare difficoltà e disagi;
Aiutare le famiglie ad affrontare le difficoltà connesse all’uso degli strumenti di comunicazione digitale;
Sostenere i genitori nella ricerca e promozione di “piccoli cambiamenti”.
Specifici per gli alunni:
Favorire l’integrazione, l’accettazione reciproca ed un senso di appartenenza al gruppo dei pari;
Promuovere le competenze personali, relazionali e sociali degli studenti (life e social skills);
Fornire un sostegno per prevenire e gestire problematiche incontrate nella fase di sviluppo (scolastiche, personali, sociali, relazionali ecc..);
Promuovere un utilizzo consapevole degli strumenti di comunicazione digitale;
Incrementare il livello di autostima e il senso di autoefficacia personale;
Intraprendere un percorso di orientamento con il supporto psicologico fornito dall’esperto dello sportello.
Metodologie utilizzate L’attività dello Sportello Psicologico rivolta agli studenti, genitori, insegnanti e personale scolastico, verrà attuata mediante colloqui, all’interno di un contesto relazionale non giudicante, di accoglienza ed accettazione della persona e delle problematiche presentate per consentire un’analisi più ampia della difficoltà, la considerazione di ulteriori punti di vista ed una migliore e più integrata comprensione del proprio vissuto.
Le attività di consulenza rivolte agli alunni sono effettuate principalmente seguendo il metodo dei colloqui pedagogici e dei colloqui motivazionali (cioè un insieme di strategie utili per valutare e far accrescere il potenziale della persona, far emergere aspetti motivazionali ed eliminare barriere nella comunicazione); al bisogno vengono attivati valutazioni diagnostiche per disturbi di apprendimento.
I contenuti di ogni colloquio sono strettamente coperti dal segreto professionale (D. Lgs. 30.6.2003, n.196).
Descrizione delle attività Il progetto prevede le seguenti attività:
– Presentazione del Progetto: si prevedono degli incontri di presentazione del progetto alle famiglie, docenti/personale scolastico, alunni della secondaria. Lo scopo è quello di pubblicizzare lo Sportello per avvicinare un numero crescente di famiglie e personale scolastico.
– Consulenze individuali, di coppia e familiari, rivolte ai genitori degli studenti attraverso l’attivazione dello “Sportello di Ascolto”, per fornire sostegno psicologico relativamente alle problematiche e fragilità presentate dai figli;
– Consulenza individuale agli studenti: per valutare, orientare ed eventualmente inviare ai Servizi Territoriali di riferimento per la presa in carico di situazioni con disagio evolutivo e rischio di sviluppo psicopatologico;
– Incontri di sensibilizzazione, di informazione e formazione tematici (es: temi legati all’affettività e alle relazioni e all’uso dei social network) rivolti a gruppi di genitori, gruppi di docenti o gruppi misti;
– Consulenze e confronto con i docenti per la gestione di problematiche relazionali del gruppo classe o di particolari bisogni del singolo studente; consulenze per il personale scolastico.
Tempi Lo “Sportello di Ascolto” sarà realizzato a partire da ottobre/novembre e avrà termine con la fine delle lezioni; verrà collocato in uno spazio della scuola in cui gli utenti potranno accedervi mantenendo la privacy, con i seguenti appuntamenti:
-due volte al mese presso la sede dell’istituto – Viguzzolo
-una volta al mese presso la sede di Volpedo
-una volta al mese presso la sede di San Sebastiano.
I plessi minori di Casalnoceto, Gremiasco e Garbagna potranno accedere agli incontri presso le sedi di Volpedo, San Sebastiano e Viguzzolo.
La durata dell’intero progetto è di 70 ore totali.
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Titolo Progetto Teatri…amo
Referente Palazzolo Maria
Destinatari Tutti gli alunni della Scuola Primaria di San Sebastiano Curone.
Totale partecipanti: 41 alunni.
Finalità -Favorire il benessere psico-fisico della persona.
-Stimolare riflessioni sulla diversità.
-Sviluppare le potenzialità espressive attraverso linguaggi verbali e non verbali.
-Creare nuove relazioni attraverso la cooperazione e l’inclusione.
Metodologie utilizzate -Respirazione, rilassamento, ascolto e concentrazione.
-Giochi di rito per facilitare la confidenza e la fiducia nel gruppo
-Sviluppo del movimento creativo
-Improvvisazioni collettive e singole su temi suggeriti.
-Relazione con lo spazio e uso di oggetti per ampliare le modalità espressive del gesto.
– Esplorazione delle potenzialità dello strumento voce.
-Composizione scenica.
Descrizione delle attività La sperimentazione condotta da decenni in ogni ambito pedagogico ha fondato l’idea che la disciplina teatrale è nella sua essenza uno strumento educativo importante indipendentemente dai soggetti ai quali si rivolge.
Una metodologia sensibile al tema della diversità permette a chi ne usufruisce, di accrescere la conoscenza della propria identità allo scopo di migliorare la relazione con se stessi e con gli altri, inoltre offre l’opportunità di scoprire abilità nuove, di formulare linguaggi espressivi alternativi a quelli convenzionali.
Il teatro è un luogo dove si sperimentano le potenzialità e dove l’attore confronta il proprio mondo interiore, fatto di emozioni, memorie, immaginazione, percezione, comprensione e creatività, con quello esterno, fatto di relazioni con persone ed eventi.
E’ un luogo extra- ordinario dove la realtà quotidiana assume dimensioni altre, ma con regole precise: il gioco è il mezzo facilitatore attraverso cui si fa esperienza per agire, sperimentare e creare in un contesto dove il giudizio è sospeso. I più giovani, ai quali questo laboratorio è dedicato, praticano quotidianamente il gioco, ne hanno dimestichezza, pertanto un percorso di educazione alla teatralità avrà anche il compito di suscitare l’attenzione ai valori dell’inclusione e della solidarietà. Questo tempo e questo spazio di condivisione e di confronto, favoriscono un inserimento spontaneo nel gruppo, contrastando emarginazione e isolamento.
Tempi Il progetto si svolgerà durante l’anno scolastico.
I laboratori saranno 2, divisi per fasce d’età (un gruppo per la prima e la seconda classe e l’altro per la terza, quarta e quinta classe). Ciascun percorso si articola in 10 incontri da 2 ore circa ciascuno, una volta o due alla settimana, inclusa una prova finale aperta.
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Titolo Progetto Training for my K.E.T.
Referente Cogo Nadia
Destinatari I ragazzi e le ragazze del terzo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado per un totale di 25
Finalità Il conseguimento della certificazione linguistica K.E.T. prodotta dall’Università di Cambridge.
Metodologie utilizzate Lezione frontale in minima parte – Didattica breve – Lezione dialogata – Cooperative Learning – Didattica laboratoriale
Descrizione delle attività Nel corso degli incontri gli alunni si eserciteranno sulle skills linguistiche: comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale, interaction.
Tempi Quattro incontri di docenza da 2,5 ore nel periodo primaverile (date da definire in base agli impegni scolastici) al termine dei quali ci sarà un pomeriggio dedicato alle prove di esame per il conseguimento della certificazione, per un totale di 14 ore.
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Titolo Progetto Un ambiente per apprendere
Referente Di Tomasso Anna
Destinatari tutti gli alunni delle 6 scuole dell’Infanzia
Numero 156
Finalità Adottare buone pratiche per la tutela degli ambienti
Metodologie utilizzate -Proiezione di audiovisivi
-laboratori
-incontri con esperti
-token economy e time out
Descrizione delle attività I bambini:
– lavoreranno nei vari spazi di apprendimento, conoscendo, classificando e riordinando il materiale in modo appropriato
-si occuperanno della coltivazione di piante in giardino e/o negli orti, con particolare attenzione alla stagionalità e alle buone pratiche per la cura delle stesse
-utilizzeranno gli spazi attrezzati per i giochi all’aperto, con attenzione all’utilizzo corretto e al riordino appropriato
-Insieme alle insegnanti, stabiliranno le regole per l’utilizzo dei vari ambienti e le renderanno evidenti attraverso la collocazione di cartelliI bambini avranno occasione di incontrare esperti della “cura ” dell’ambiente e di chi lo abita: giardinieri, netturbini… e di sperimentare la relazione rispettosa attraverso l’esperienza
– IL TEATRO BESTIALE “6 ZAMPE ALL’OPERA” –

Dove possibile, saranno previsti momenti di collaborazione con i genitori e con il territorio

Tempi ottobre-maggio
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Titolo Progetto Videogiochi: esplorare, valutare, crescere
Referente Bordoni Nicoletta
Destinatari Alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di primo Grado di Viguzzolo
Finalità Permettere ai ragazzi di imparare ad utilizzare i videogiochi in modo consapevole mettendo in luce sia alcuni aspetti potenzialmente negativi che si possono incontrare durante le sessioni di gioco, sia spiegando quali competenze ed abilità possono essere stimolate e migliorate attraverso l’utilizzo dei videogiochi.
Al termine del progetto i ragazzi impareranno a valutare in modo critico un videogioco, esaminandone sia gli aspetti positivi che quelli negativi, e ad esprimere le proprie opinioni in modo costruttivo.
Metodologie utilizzate – Lezione frontale
– Attività pratica (Cooperative Learning)
Descrizione delle attività Verranno organizzati 2 incontri dalla durata di 2 ore ciascuno:
– Il primo incontro prevederà una lezione frontale.
Inizialmente verranno esplicitati gli argomenti e la struttura degli incontri.
Successivamente verrà chiesto agli studenti di compilare un questionario anonimo sulle loro abitudini videoludiche: console utilizzate, tempo dedicato ai videogiochi, genere di videogiochi preferiti, supervisione parentale, motivazioni che spingono a giocare, ecc).
Infine verrà proposta una lezione frontale che verterà su tre aspetti: l’importanza del PEGI (il sistema di classificazione dell’età consigliata); gli aspetti potenzialmente negativi che si possono incontrare videogiocando come i contenuti violenti, il linguaggio d’odio e la dipendenza; e, infine, le competenze e le abilità che i videogiochi possono migliorare come il problem solving, la memoria, la cooperazione, il pensiero rapido, il pensiero riflessivo, ecc.
– Il secondo incontro prevederà un’attività laboratoriale dove i ragazzi verranno divisi in piccoli gruppi di 3-4 persone e dovranno scegliere un videogioco da analizzare e recensire.
Verrà fornita una lista di giochi adatti alla fascia di età degli studenti.
Prima di iniziare il lavoro di recensione verrà mostrato un breve filmato del videogioco scelto da ogni gruppo.
I ragazzi in gruppo dovranno analizzare il videogioco aiutandosi con una check-list che riguarderà vari aspetti: grafica, gameplay, narrazione, appropriatezza dei contenuti (linguaggio, violenza) e aspetti educativi (apprendimento di abilità, socializzazione, ecc).
Infine i vari gruppi dovranno presentare la propria recensione al resto della classe.
Tempi Il progetto pilota è rivolto a due classi II per un totale di 8 ore.
Il progetto può rientrare nelle ore di educazione civica, in riferimento all’acquisizione di competenze digitali, in quanto in linea con le indicazione del framework DigComp 2.2 (European Digital Competenze Framework for Citizens).
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